Buongiorno cari dottori ho effettuato la prova da sforzo come da controllo annuale ed ho dei seri du

2 risposte
Buongiorno cari dottori ho effettuato la prova da sforzo come da controllo annuale ed ho dei seri dubbi sulla durata e sul fatto che possa reputarsi dirimente
Riporto esito:
Il Pz.
Si è esercitato secondo WHO50 per 3.04 min ottenendo un livello di lavoro dí carico Max 75 w =4.2mets.
la frequenza cardiaca a riposo era di 86 bpm ed è salita ad una frequenza cardiaca massima di 162 bpm che rappresenta il 88% della frequenza cardiaca massima prevista per l’età.

La pressione sanguigna a riposo era di 120/80 ed è salita 160/80 per poi tornare ai valori di riposo nella fase di recupero.

Riassunto: test da sforzo al cicloergometro massimale, normali il profilo cronotropo e pressorio.
assenza di aritmie assenza di sintomi e/o segni ecgrafici riconducibili ad ischemia miocardica indicibile
Stadio1 2min carico 50w
Stadio 2 1:04 min carico 75w
Recupero 1:30 minuti carico 25w
Resto in attesa di un vostro chiarimento
Saluti.
Dr. Giuseppe BILOTTA
Cardiologo, Medico certificatore
Cagliari
Buonasera. Quando viene effettuato un test ergometrico, su cicloergometro o treadmill, i criteri di interruzione possono essere diversi. Fisiologici quali 1. Raggiungimento della frequenza cardiaca massica calcolata per età anagrafica e sesso 2. Esaurimento muscolare Patologici : 3. Risposta pressoria allo sforzo di tipo ipertensivo con valori superiori a 220/120 mmhg 3. Alterazioni ischemiche della ripolarizzazione ventricolare 4. Tachiaritmie sostenute 5. Ipotensione durante lo sforzo 6. Angor da sforzo o equivalenti soggettivi quali intensa dispnea, astenia marcata, sindrome vertiginosa. Alla luce di quanto riportato il test ergometrico è da inquadrare come massimale per frequenza cardiaca stante il raggiungimento di un valore superiore all’85 % e questo aspetto costituisce il parametro di fine test. Il carico massimo durante lo sforzo, espresso in watts pari a 75 e METS 4.2 ( Equivalenti Metabolici della Attivita’ ) rappresentativi della quantità di energia da lei utilizzata durante l’esercizio fisico comparativamente allo stato di riposo, è da considerare modesto, verosimilmente per insufficiente allenamento muscolare. La prova è comunque attendibile ancorchè negativa per ischemia, aritmie inducili, angor e/o equivalenti ischemici con risposta pressoria e cronotropa normale.

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Dott.ssa Grazia Selvaggi
Cardiologo, Dietista, Ecografista
Capurso
La durata nonché la diagnosi (se possa essere dirimente) dipendono dalla resistenza delle sue gambe oppure dalla frequenza cardiaca raggiunta che, per una persona che non è allenata cioè non pratica attività sportiva, è ottima.

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