Buongiorno avrei bisogno di un consiglio. Ho 36 anni e forte familiarità per cardiopatia ischemica

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Buongiorno avrei bisogno di un consiglio.
Ho 36 anni e forte familiarità per cardiopatia ischemica (mio padre ebbe il primo infarto a 41 anni anche se viveva una vita molto sregolata). Mi reco annualmente a controllo cardiologico, quasi un anno fa mi viene diagnosticata ipertensione arteriosa (valori sui 150/95) e mi venne prescritta una pillola di Lobivon al mattino. Tengo sotto controllo almeno settimanalmente la PA, il problema è che a furia di farlo ho sviluppato una vera a propria sindrome ansiosa legata ai valori pressori. La prima misurazione può arrivare anche a 170 di sistolica (ansia e frequenza cardiaca salgono moltissimo durante la misurazione), mentre via via passando il tempo la pressione rientra nei valori di norma man mano che riesco a tranquillizzarmi (anche se una vera misurazione, pienamente tranquillo, è diventata impossibile). Scusatemi, arrivo alle domande: i valori alti delle prime misurazioni, devo prenderli in considerazione o no? (L'ansia inizia nel momento in cui decido di misurare la pressione, e diventa massima mentre il manicotto mi stringe il braccio. Poi, spesso la misuro perché frequentemente ho sintomi di sensazione di testa leggera, oppure come una mano che mi stringe la mano alle tempie, indurimento di collo e nuca (ogni tanto anche la nuca che pulsa), sbandamento o sensazione di essere tirato da un lato. Secondo voi sono sintomi riconducibili all'ipertensione momentanea (poi quando la misuro, dopo il teatrino dell'ansia rientra nella norma, tipo stamattina ho 123/74), o devo fare esami per cervicalgia o cefalea tensiva?
(Quest'anno ho eseguito ecg, ecocuore, ecg sotto sforzo, esami del sangue tiroide reni ecc, ecg delle 24 ore che ha riscontrato 3 extrasistoli sopraventricolari e 2 ventricolari, tutto in ordine e negativo). Grazie di cuore e chiedo scusa per il papiro non sono riuscito ad essere più sintetico.
Buonasera,
il suo è un problema comune a molti pazienti, non c'è da preoccuparsi. La prima misurazione di pressione è molto spesso "falsata" dal carico emotivo legato all'attesa di conoscere i valori, quindi non va considerata. Lasci passare 3-5 minuti ed effettui una seconda misurazione e poi una terza dopo ulteriori 3-5 minuti. Una media di queste 2 misurazioni dovrebbe essere abbastanza attendibile. Ovviamente non bisogna misurare la pressione a ridosso di sforzi fisici o dopo l'assunzione di stimolanti (come ad es. la caffeina).

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