Buongiorno anch'io come la signora che scrive che dopo 8 mesi ha ancora le palpebre gonfie dopo la b
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Buongiorno, dopo 8 mesi ho ancora le palpebre gonfie dopo la blefaro, vorrei un consiglio per come risolvere? grazie
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Otto mesi solo solitamente un tempo più che sufficiente per una guarigione completa.
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Buongiorno, il gonfiore persistente dopo 8 mesi da una blefaroplastica non è una condizione comune, ma può verificarsi in alcune situazioni particolari. Le cause più frequenti includono una guarigione rallentata, la presenza di edema cronico, l’accumulo di tessuto cicatriziale o, in alcuni casi, un lieve difetto tecnico legato all’intervento. Per prima cosa, è fondamentale escludere eventuali complicazioni o problemi locali, come una reazione infiammatoria o un’alterazione del drenaggio linfatico.
Le consiglierei di sottoporsi a una visita di controllo con il chirurgo che ha eseguito l’intervento, oppure di consultare un altro specialista in chirurgia plastica o oculoplastica per una seconda valutazione. Nel frattempo, trattamenti come massaggi linfodrenanti specifici, utilizzo di creme o gel a base di escina o arnica e impacchi freddi leggeri possono talvolta alleviare l’edema residuo. In alcuni casi selezionati, il medico potrebbe suggerire trattamenti più mirati, come la radiofrequenza, il laser frazionato o, se necessario, una correzione chirurgica minore per migliorare l’aspetto della zona.
La invito a non trascurare il problema e a rivolgersi quanto prima a uno specialista per una valutazione dettagliata, in modo da individuare la causa del gonfiore e stabilire il trattamento più appropriato.
Le consiglierei di sottoporsi a una visita di controllo con il chirurgo che ha eseguito l’intervento, oppure di consultare un altro specialista in chirurgia plastica o oculoplastica per una seconda valutazione. Nel frattempo, trattamenti come massaggi linfodrenanti specifici, utilizzo di creme o gel a base di escina o arnica e impacchi freddi leggeri possono talvolta alleviare l’edema residuo. In alcuni casi selezionati, il medico potrebbe suggerire trattamenti più mirati, come la radiofrequenza, il laser frazionato o, se necessario, una correzione chirurgica minore per migliorare l’aspetto della zona.
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