Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 30 anni. sottopongo alla vostra attenzione un mio sintomo, p

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Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 30 anni. sottopongo alla vostra attenzione un mio sintomo, perchè mi sarebbe d'aiuto ricevere pareri in merito. A febbraio dell'anno scorso ho avuto un gonfiore improvviso di due dita della mano DX (medio e mignolo), recata subito dal medico di base, mi sono sottoposta a una radiografia di entrambe le mani e alle analisi del sangue ( Ft4-freeT4, TSH, ALT-GPT, creatinina, fattore reumatoide, quadro proteico elettrofor, PROT, PCR quant, emocromo, CCP anticorpi, VES, GLIC, esame completo urine). nulla di anomalo. entro breve la situazione è rientrata nella norma. Esattamente a febbraio di quest'anno si è ripresentata la stessa condizione, questa volta anulare e mignolo sempre mano DX. ritorno dal medico che mi dice trattarsi di "geloni" e semplicemente di coprirmi bene e attendere la fine del freddo. cosi attendo, l'anulare piano piano si sgonfia, il mignolo no. un gonfiore, senza fastidio nè dolore, leggermente rosso. Ora è maggio, l'ipotesi dei geloni mi sembra da scartare, mi reco da un angiologo e l'ecodoppler non rileva nulla di anomalo. Nonostante sia migliorato, il mio mignolo dx visibilmente si presenza più grande di quello sinistro. Non so più davvero da chi recarmi e cosa fare, ma sta diventando il mio pensiero costante. Preciso anche che io da sempre ho le mani molto fredde e che sudano tanto, a prescindere dalla stagione, visibilmente leggermente arrossate. ho escluso il fenomeno di Raynaud in quanto non ne manifesto alcun sintomo. Aprrezzerei pareri e consigli. sono davvero preoccupata che si possa trattare di qualche forma di sclerodermia. cordialmente riangrazio dell'attenzione e saluto.
Buonasera,
per quanto difficile arrivare a una conclusione senza visitarla, le manifestazioni di cui scrive potrebbero essere espressione di una dattilite (infiammazione dei tessuti molli delle dita associata ad alcune forme di artrite) o di un fenomeno di Raynaud detto "incompleto". Le consiglio di programmare una capillaroscopia e una visita reumatologica per integrare gli esami che ha già svolto con alcuni esami immunologici più specifici.
Quanto alla sclerodermia, sulla base degli elementi forniti non credo ci siano le premesse per porre una diagnosi del genere. Spero di essere stato di aiuto e di averla perlomeno un po' rassicurata, cordiali saluti.

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