Buongiorno a tutti, piu o meno 12 anni fa mi avevano operato per un ascesso perianale, la zona tr

2 risposte
Buongiorno a tutti,
piu o meno 12 anni fa mi avevano operato per un ascesso perianale, la zona trattata all'epoca è rimasta un poco "scarna" e la pelle resta sempre un po tesa rispetto all'altro lato ma a parte questo non mi ha dato mai problemi.
La settimana scorsa pero ho iniziato a notare una pallina che, forse anche per averla toccata ripetutamente per colpa dell'ansia di dover rivivere quell'odissea, in un paio di giorni ha raddoppiato le sue dimensioni arrivando ad un paio di cm.
No avendo la possibilita di parlare con il mio Medico di Famiglia mi sono recato subito al pronto soccorso perche mi diagnosticassero il principio di un ascesso perianale ma soprattutto perche mi prescrivessero degli antibiotici per cercare di bloccare o, meglio ancora, eliminare la minaccia.
Il Dottore che mi visito confermo che si trattava di un principio di ascesso perianale e mi ha prescritto antibiotico ogni 8 ore insieme all'ibuprofeno, cura che ho cominciato immediatamente 5 giorni fa.
Dopo 3 giorni la "pallina" e la sensazione erano ridotte in maniera significativa e ieri praticamente non sentivo nessuna molestia e al tatto era quasi scomparsa.
Oggi purtroppo mi sono svegliato con la "pallina" infiammata, delle stesse dimensioni iniziali (2cm circa) e mi da abbastanza fastidio e sono molto demoralizzato, non capisco quale delle cose cose che ho fatto o che mi sono successe ieri possano aver peggiorato tanto in cosi poco tempo.
Per chiarire meglio a cosa mi riferisco, soffro di colon irritabile e ieri sono andato al bagno con difficolta in piu ho lavorato un paio di ore carteggiando e dopo sono stato seduto alla guida un ora e mezza.
Secondo Voi qualcuno di questi puo essere stato il motivo che abbia peggiorato tanto la situazione?
Ieri notte al coricarmi mi sono scordato l'antibiotico e l'ho preso con 5 ore di ritardo, puo essere dovuto a questo?
è possibile eliminare definitivamente l'ascesso solo con antibiotici se è di dimensioni ridotte?
Il Dottore mi consiglio di fare impacchi con acqua tiepida, ma questo non peggiora/aumenta le dimensioni dell'infezione?
Come mi devo comportare (riposo - dieta - igiene - etc) per evitare che si formi un ascesso grande?
Scusate la forma e la probabilmente scarsa chiarezza ma sono molto preoccupato, non posso assolutamente permettermi che mi succeda la stessa cosa che mi successe 12 anni fa, restando praticamente bloccato per piu di un mese, sono padre di un bimbo di 1 anno e mezzo e mia moglie (che sta in cura per uno shock post traumatico) è incinta di 4 mesi, siamo soli ed in questo momento praticamente tutto dipende da me.
Vi chiedo aiuto

Grazie
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
Buongiorno, non è detto che l'antibiotico risolva l'infiammazione, potrebbe essere necessario inciderlo per evacuarlo. Se comunque la situazione stava migliorando, non si spaventi. Deve però cercare di riposarsi il più possibile, non toccare l'ascesso e non dimenticare l'assunzione dell'antibiotico. Faccia dei bidet con acqua tiepida ed un detergente intimo neutro, senza sfregare l'ascesso. Si idrati adeguatamente e mangi frutta e verdura per mantenere le feci morbide. Se i dolori dovessero peggiorare o dovesse avere febbre le conviene recarsi in pronto soccorso. Dovrà inoltre sottoporsi ad una visita proctologica, per valutare la situazione ed individuare l'esame diagnostico da eseguire una volta passato lo stato infiammatorio per evidenziare l'eventuale presenza di una fistola perianale, che sarà da trattare chirurgicamente in un secondo tempo.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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Dott.ssa Maria Maddalena Mulas
Chirurgo generale, Proctologo
Casalecchio di Reno
buongiorno,
le consiglio di prenotare una visita proctologica. Spesso sotto un ascesso perianale si nasconde una fistola .E' necessario che lei venga preso in caricoda un proctologo che deciderà se incidere o meno la tumefazione invece di assumere antibioticisaluti cordiali
drssa mulas

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