Buongiorno, a seguito di un movimento errato eseguito in palestra, da circa 8 mesi, soffro di dolor
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Buongiorno,
a seguito di un movimento errato eseguito in palestra, da circa 8 mesi, soffro di dolore alla spalla sinistra, tipico dell'infiammazione della cuffia dei rotatori (dolore alzando il braccio sopra la testa frontalmente), che mi causa una limitazione del movimento del braccio.
Ho già provveduto all'esecuzione dei soliti esercizi di riabilitazione senza, purtroppo, risolvere il problema.
Ho effettuato RM che ha diagnosticato quanto segue:
Iperintensità della rima dell'articolazione acromion-claveare nelle scansioni DPFSE FS, con lieve versamento, da flogosi
attiva.
Nella norma i tendini dei muscoli sopraspinato, sottoscapolare, sottospinato-piccolo rotondo e capo lungo del bicipite.
Non dissociabili dalla struttura tendinea eventuali micro-calcificazioni (meglio evidenziabili con un esame RX o ETG).
Non ipotrofia e/o segni involutivo-adiposi a carico dei muscoli della CDR.
Piccoli geodi subinserzionali dell'epifisi omerale a livello del sottospinato.
Non alterazioni morfologiche e di segnale a carico della glenoide scapolare.
Non versamento endoarticolare gleno-omerale. Rapporti articolari conservati.
Nei limiti della norma il complesso labbrale e le strutture legamentose.
Come devo procedere?
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso aiuto!
Cordiali saluti
Marco
a seguito di un movimento errato eseguito in palestra, da circa 8 mesi, soffro di dolore alla spalla sinistra, tipico dell'infiammazione della cuffia dei rotatori (dolore alzando il braccio sopra la testa frontalmente), che mi causa una limitazione del movimento del braccio.
Ho già provveduto all'esecuzione dei soliti esercizi di riabilitazione senza, purtroppo, risolvere il problema.
Ho effettuato RM che ha diagnosticato quanto segue:
Iperintensità della rima dell'articolazione acromion-claveare nelle scansioni DPFSE FS, con lieve versamento, da flogosi
attiva.
Nella norma i tendini dei muscoli sopraspinato, sottoscapolare, sottospinato-piccolo rotondo e capo lungo del bicipite.
Non dissociabili dalla struttura tendinea eventuali micro-calcificazioni (meglio evidenziabili con un esame RX o ETG).
Non ipotrofia e/o segni involutivo-adiposi a carico dei muscoli della CDR.
Piccoli geodi subinserzionali dell'epifisi omerale a livello del sottospinato.
Non alterazioni morfologiche e di segnale a carico della glenoide scapolare.
Non versamento endoarticolare gleno-omerale. Rapporti articolari conservati.
Nei limiti della norma il complesso labbrale e le strutture legamentose.
Come devo procedere?
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso aiuto!
Cordiali saluti
Marco
Gentile Utente,
Buonasera. Da quanto riferisce e dal referto della RMN (premettendo che come esame di imaging andrebbe sempre correlato alla clinica) potrebbe trattarsi in prima ipotesi di un trauma/lussazione dell'articolazione acromio-claveare od una forma di artrosi (degenerazione cronica della cartilagine articolare) della stessa riacutizzata a causa del carico cui è stata sottoposta la spalla durante il lavoro intenso in palestra.
La CDR pare intatta e priva di lesioni acute o di note degenerative. Consiglierei una RX Spalla (con focus sul distretto acromio-claveare) al fine di mettere in evidenza eventuali note artrosiche dell'articolazione e di meglio discernere le micro-calcificazioni citate in referto; in alternativa una Ecografia muscolo-scheletrica del medesimo distretto eseguita da mani (ed occhi) esperti.
Una vola esclusa una patologia della CDR o l'impingement ed eventualmente confermata l'ipotesi di cui sopra, si potrà procedere ad un trattamento più mirato.
Cordialmente.
Buonasera. Da quanto riferisce e dal referto della RMN (premettendo che come esame di imaging andrebbe sempre correlato alla clinica) potrebbe trattarsi in prima ipotesi di un trauma/lussazione dell'articolazione acromio-claveare od una forma di artrosi (degenerazione cronica della cartilagine articolare) della stessa riacutizzata a causa del carico cui è stata sottoposta la spalla durante il lavoro intenso in palestra.
La CDR pare intatta e priva di lesioni acute o di note degenerative. Consiglierei una RX Spalla (con focus sul distretto acromio-claveare) al fine di mettere in evidenza eventuali note artrosiche dell'articolazione e di meglio discernere le micro-calcificazioni citate in referto; in alternativa una Ecografia muscolo-scheletrica del medesimo distretto eseguita da mani (ed occhi) esperti.
Una vola esclusa una patologia della CDR o l'impingement ed eventualmente confermata l'ipotesi di cui sopra, si potrà procedere ad un trattamento più mirato.
Cordialmente.
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