Buongiorno, a giugno 2015 sono stato colpito da paralisi di Bell sul lato destro del viso. Dopo

6 risposte
Buongiorno,

a giugno 2015 sono stato colpito da paralisi di Bell sul lato destro del viso.
Dopo alcune settimane di trattamenti, tra cui fisioterapia, il problema e' quasi del tutto risolto.
Dico purtroppo "quasi" perche' e' rimasta una lieve traccia, quello che il neurologo ha definito una sincinesia alla palpabra inferiore. Infatti, in alcuni movimenti del viso, si nota una chiusura di questa parte diversa rispetto alla parte del viso non colpita. La chiusura e' leggermente piu' marcata. Si nota soprattutto a fine giornata quando sono particolarmente stanco oppure dopo diverse ore allo schermo del PC.

Detto che il difetto e' puramente estetico e fortunatamente non molto accentuato, vorrei sapere quali sono i trattamenti che potrei intraprendere per cercare di risolvere il problema in modo definitivo.

Grazie a chiunque voglia darmi supporto
Buongiorno. Le consiglio di continuare a prendere gli integratori a base di acido alfa lipidico e di mantenere l'occhio sempre idratato.
Cordialmente

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Buongiorno, concordo sul proseguire con neuroprotettori e ginnastica facciale.
Buongiorno,
dopo 4 anni e mezzo è probabile che il massimo del recupero sia già stato raggiunto. Ci sono alcune tecniche (biofeedback) utili nei casi di sincinesia da lesione del nervo faciale, ma sono efficaci per difetti maggiori del suo e se effettuate entro intervalli più brevi dalla lesione. Cordiali saluti.
trattandosi di iperattività muscolare post paretica potrebbe essere utile la tossina botulinica da effettuarsi sotto controllo EMG; deve valutare se ne vale la pena
Buongiorno.
Il suo sembra essere un emispamo facciale possibile dopo una paralisi di Bell. Dopo una visita neurologica è indicata un infiltrazione con tossina botulinica trattamento ormai più che sperimentato ed efficace in questi casi
In effetti sembra proprio un risparmio facciale, legato a reinnervazione da parte della.branca inferiore del n facciale, che quando.si attiva fa muovere anche i distretti interessati da questo fenomeno. L'unica soluzione, da valutare attentamente visto.che il.disturbo sembra veramente minimo, è la tossina botulinica

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