buonasera, una decina di anni fa mi e stata diagnosticata una tiroidite di Hashimoto e da allora pre
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buonasera, una decina di anni fa mi e stata diagnosticata una tiroidite di Hashimoto e da allora prendo Eutirox 50; ora i miei valori ft3 eft4 sono normali, però la mia endocrinologa ritiene che sia necessario continuare con la terapia in quanto a distanza di tempo mi sono stati diagnosticati 3 piccoli noduli benigni. Mi chiedo se sia davvero necessario continuare con la terapia di ormone tiroideo visti anche gli effetti collaterali che può comportare ( ho 59 anni e il mio battito cardiaco è un pò accelerato tanto da dover assumere procorolan 5 mg). Grazie.
Buonasera,
a prescindere dal suo caso - sul quale l'ultima parola è sempre dello Specialista che l'ha in cura - la terapia sostitutiva con tiroxina è indicata per correggere l'ipotiroidismo, ovvero l'insufficiente concentrazione di ormone tiroideo in circolo. Questo indipendentemente dalla causa (tiroidite di Hashimoto o altro) e dalla eventuale presenza di noduli. La valutazione va quindi fatta in base alla clinica e al dosaggio degli ormoni tiroidei. Diverso è il discorso del dosaggio, che va valutato con attenzione; se eccessivo, può infatti determinare effetti collaterali tra cui la tachicardia. Quest'ultimo aspetto è in effetti di importanza cruciale nel paziente cardiopatico, quale immagino sia lei vista l'assunzione dell'ivabradina (PROCOROLAN).
Spero di esserle stato utile.
Saluti
a prescindere dal suo caso - sul quale l'ultima parola è sempre dello Specialista che l'ha in cura - la terapia sostitutiva con tiroxina è indicata per correggere l'ipotiroidismo, ovvero l'insufficiente concentrazione di ormone tiroideo in circolo. Questo indipendentemente dalla causa (tiroidite di Hashimoto o altro) e dalla eventuale presenza di noduli. La valutazione va quindi fatta in base alla clinica e al dosaggio degli ormoni tiroidei. Diverso è il discorso del dosaggio, che va valutato con attenzione; se eccessivo, può infatti determinare effetti collaterali tra cui la tachicardia. Quest'ultimo aspetto è in effetti di importanza cruciale nel paziente cardiopatico, quale immagino sia lei vista l'assunzione dell'ivabradina (PROCOROLAN).
Spero di esserle stato utile.
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