Buonasera. Sto finendo la rimozione di due tatuaggi con il laser Pico. In alcune zone ho cicatrici b
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Buonasera. Sto finendo la rimozione di due tatuaggi con il laser Pico. In alcune zone ho cicatrici bianche o comunque zone iper pigmentate, date dalla marcata incisione del tatuatore. Potrò renderle meno visibili con laser frazionato oppure rimangono così per sempre?
Buongiorno si potrebbe trattare con con la radiofrequenza frazionata e successivamente pigmentare con prodotti omotossicologici
Buonagiornata
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A mio avviso deve aspettare probabilmente con il tempo si attenuano
La rimozione dei tatuaggi professionali con laser pico è una procedura che richiede tempi lunghi.
Se il protocollo viene eseguito in modo corretto quindi seguendo le linee guida internazionali rispettando i tempi di guarigione tra una sessione e quella successiva e tenendo conto della sede in cui si trovano nonché del tipo/colore del pigmento, della quantità e della profondità oltre alla presenza o meno di cicatrici , i risultati della rimozione possono essere più che soddisfacenti. La radiofrequenza intradermica ed altre soluzioni che non prevedano l’utilizzo di laser specifici è assolutamente sconsigliata per trattare i tatuaggi (le aree pigmentate)
Per quanto riguarda le cicatrici è buona norma attendere la loro stabilizzazione ad un anno prima di intervenire con altre procedure. Il loro trattamento varia ovviamente in base al tipo, se cheloidi, ipertrofiche, ipotrofiche o retraenti. Chieda consulto ad un medico esperto in laser-terapia e non si lasci condizionare dalia fretta di volerli eliminare perché sono necessari tempi piuttosto lunghi.
A volte, per l’eccessivo zelo del tatuatore, il trattamento medico può avere dei limiti più o meno impetranti e se effettuato male può dare effetti collaterali peggiori del tatuaggio stesso che si vuole rimuovere. In tal caso per ovviare a questi limiti, una volta guarita completamente l’area trattata si possono effettuare trattamenti correttivi con altre procedure compreso il camoufflage oppure il cover up. Per le cicatrici il laser frazionato o il needling con dispositivi medici o la radiofrequenza intradermica ad aghi ed altre procedure mediche possono migliorarne l’aspetto ma non eliminarle completamente.
Cordialmente
AG
Se il protocollo viene eseguito in modo corretto quindi seguendo le linee guida internazionali rispettando i tempi di guarigione tra una sessione e quella successiva e tenendo conto della sede in cui si trovano nonché del tipo/colore del pigmento, della quantità e della profondità oltre alla presenza o meno di cicatrici , i risultati della rimozione possono essere più che soddisfacenti. La radiofrequenza intradermica ed altre soluzioni che non prevedano l’utilizzo di laser specifici è assolutamente sconsigliata per trattare i tatuaggi (le aree pigmentate)
Per quanto riguarda le cicatrici è buona norma attendere la loro stabilizzazione ad un anno prima di intervenire con altre procedure. Il loro trattamento varia ovviamente in base al tipo, se cheloidi, ipertrofiche, ipotrofiche o retraenti. Chieda consulto ad un medico esperto in laser-terapia e non si lasci condizionare dalia fretta di volerli eliminare perché sono necessari tempi piuttosto lunghi.
A volte, per l’eccessivo zelo del tatuatore, il trattamento medico può avere dei limiti più o meno impetranti e se effettuato male può dare effetti collaterali peggiori del tatuaggio stesso che si vuole rimuovere. In tal caso per ovviare a questi limiti, una volta guarita completamente l’area trattata si possono effettuare trattamenti correttivi con altre procedure compreso il camoufflage oppure il cover up. Per le cicatrici il laser frazionato o il needling con dispositivi medici o la radiofrequenza intradermica ad aghi ed altre procedure mediche possono migliorarne l’aspetto ma non eliminarle completamente.
Cordialmente
AG
Buonasera,
i trattamenti per le cicatrici sono vari ( più o meno invasivi ) però in base a tanti fattori si fa un trattamento o un altro.
Saluti
i trattamenti per le cicatrici sono vari ( più o meno invasivi ) però in base a tanti fattori si fa un trattamento o un altro.
Saluti
Le cicatrici bianche (ipopigmentate) e le aree iperpigmentate post-rimozione del tatuaggio possono essere migliorate con trattamenti laser frazionati (come CO2 frazionato o Erbium), che stimolano il rimodellamento della pelle e la produzione di nuovo collagene. Tuttavia, le cicatrici ipopigmentate sono più difficili da trattare rispetto a quelle iperpigmentate, perché manca la melanina. In alcuni casi, tecniche come il microneedling o il laser frazionato non ablativo possono aiutare a uniformare il colore e la texture.
Risultaessenziale una valutazione specialistica per determinare la strategia più efficace nel suo caso specifico.
Risultaessenziale una valutazione specialistica per determinare la strategia più efficace nel suo caso specifico.
Ciao
Sì, è possibile migliorare l’aspetto con il laser frazionato CO₂, ma è importante completare prima la fase di rimozione del tatuaggio. Solo dopo si può iniziare il percorso rigenerativo per uniformare la pelle
Sì, è possibile migliorare l’aspetto con il laser frazionato CO₂, ma è importante completare prima la fase di rimozione del tatuaggio. Solo dopo si può iniziare il percorso rigenerativo per uniformare la pelle
Buonasera,
Il laser frazionato dovrebbe essere di grande aiuto per migliorare la situazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sonia M. Prevedello
Il laser frazionato dovrebbe essere di grande aiuto per migliorare la situazione.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sonia M. Prevedello
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