Buonasera, Sono una ragazza sportiva di 24 anni. A 19 anni ho subito una sublussazione della rotul
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Buonasera,
Sono una ragazza sportiva di 24 anni.
A 19 anni ho subito una sublussazione della rotula sx durante l'attività sportiva, risoltasi con trattamento conservativo in poche settimane. Circa 1 anno dopo, per gonalgia persistente, ho fatto visita ortopedica e RM. Questo il referto:
Minima falda fluida intraarticolare.
Fibrocartilagini meniscali mediale e laterale regolari per morfologia, dimensioni e segnale.
Legamenti crociato anteriore, crociato posteriore e legamenti collaterali continui e regolarmente tesi. Si conferma la presenza della nota formazione esostosica a livello iuxtametafisaria mediale tibiale prossimale di 8 millimetri di diametro ed estensione longitudinale di 9 mm con regolare cappuccio cartilagineo continuo di spessore nei limiti di norma.
Si segnala rotula in posizione alta in verosimile severa displasia trocleare tipo D secondo Dejour. I reperto risulta meritevole di ulteriore approfondimento diagnostico mediante studio radiografico in due proiezioni, consulenza specialistica ed eventuale studio TC dell'articolazione femoro-rotulea bilateralmente.
Era stato programmato un intervento per supposto distacco osteocartilagineo in esiti di lussazione ma l'intervento è stato rimandato così tanto causa Covid che alla fine il dolore mi è miracolosamente scomparso (il frammento si è calcificato da solo).
È andato tutto bene per tutti questi anni fino a circa tre mesi fa: allenandomi ho sbattuto la gamba contro il letto e mi si è di nuovo sublussata la rotula. Quando mi era successo anni fa mi ero ripresa in tre settimane con riposo e ghiaccio e ho fatto la stessa cosa. Mi è migliorata senza problemi di giorno in giorno ma mi è rimasto un dolore appena sotto la rotula (proprio come mi era successo anni prima) in tali situazioni: scendendo le scale anche se in questo caso il dolore non è molto intenso e non è sempre presente ma più che altro prevale una sensazione di instabilità del ginocchio; se, stando in piedi o seduta, porto il ginocchio al petto e poi provo ad estendere la gamba di fronte a me: in questo caso il dolore si presenta ad estensione quasi completata ed è peggiore da in piedi piuttosto che da seduta. Ho notato anche che migliora se faccio stretching degli ischiocrurali ma non l'ho fatto regolarmente perché non avendo ben capito cosa ho ultimamente che non va al ginocchio ho preferito non fare fai da te rischiando di peggiorare. Non ho dolore in nessun altro caso, nè in totale flessione nè ad esempio contraendo fortemente il quadricipite o stendendo la gamba in posizioni diverse da quelle indicate precedentemente.
Ho appena ricevuto gli esiti di una TAC. Ecco il referto:
Dati anamnestici: valutazione piano articolare femoro-rotuleo a sinistra di esiti di lussazione rotulea ed in esiti di pregresso distacco osteo-cartilagineo consolidato.
Dati tecnici: L'esame TC è stato eseguito per la valutazione del TA-GT con acquisizioni a gambe estese ed in flessione di 30°, sia a riposo sia durante contrazione quadricipitale.
Referto: la rotula bilateralmente presenta morfologia di tipo II secondo la classificazione di liberi.
A sinistra si rileva una irregolarità della regione polare inferiore sul versante mediale dove si apprezza una piccola componente ad aspetto calcifico, in esiti di pregressa lussazione in pregresso distacco osseo.
La troclea femorale contrapposta appare bilateralmente tendente ad aspetto piatto.
La rotula è bilateralmente lateralizzata ed in iperpressione esterna in particolare nelle condizioni di gambe estese sia con contrazione muscolare che a riposo.
Il TA-GT, valutato a gambe estese, risulta essere di 22.3 mm a destra e 21.9 mm a sinistra.
Come posso interpretare questo referto?
Ho notato che non dice nulla di cartilagine e legamenti; questo vorrebbe dire che sono a posto come lo erano ai tempi della prima RM del 2020?
Sto cercando di prenotare una visita ortopedica col SSN ma i tempi di attesa sono lunghi e quindi vorrei avere un vostro parere.
Ho appreso dalla prima RM di avere displasia trocleare e rotula alta al ginocchio sx (credo anche del dx a quanto dice la TAC anche se al dx veramente non ho mai avuto nessun problema) e ci ho sempre convissuto senza dolori (a parte queste due lussazioni) con l'utilizzo di tutore centrato sulla rotula durante gli allenamenti (che però non mi ha salvata dall'ultima lussazione). Proprio perché non ho mai avuto dolori cronici così prolungati per questa patologia, non capisco cosa possa avere adesso che mi fa avere questo male e solo in quei particolari movimenti.
So che le informazioni sono tante e che, come per me è difficile spiegare tutto nel modo più esaustivo possibile tramite un messaggio, per voi lo è sicuramente di più dare un parere. Vorrei solo avere delle vostre opinioni su quello che potrei avere alla luce dei miei esami e dei miei sintomi e quali potrebbero essere le indicazioni terapeutiche.
In attesa di un Vostro gentile riscontro,
Claudia
Sono una ragazza sportiva di 24 anni.
A 19 anni ho subito una sublussazione della rotula sx durante l'attività sportiva, risoltasi con trattamento conservativo in poche settimane. Circa 1 anno dopo, per gonalgia persistente, ho fatto visita ortopedica e RM. Questo il referto:
Minima falda fluida intraarticolare.
Fibrocartilagini meniscali mediale e laterale regolari per morfologia, dimensioni e segnale.
Legamenti crociato anteriore, crociato posteriore e legamenti collaterali continui e regolarmente tesi. Si conferma la presenza della nota formazione esostosica a livello iuxtametafisaria mediale tibiale prossimale di 8 millimetri di diametro ed estensione longitudinale di 9 mm con regolare cappuccio cartilagineo continuo di spessore nei limiti di norma.
Si segnala rotula in posizione alta in verosimile severa displasia trocleare tipo D secondo Dejour. I reperto risulta meritevole di ulteriore approfondimento diagnostico mediante studio radiografico in due proiezioni, consulenza specialistica ed eventuale studio TC dell'articolazione femoro-rotulea bilateralmente.
Era stato programmato un intervento per supposto distacco osteocartilagineo in esiti di lussazione ma l'intervento è stato rimandato così tanto causa Covid che alla fine il dolore mi è miracolosamente scomparso (il frammento si è calcificato da solo).
È andato tutto bene per tutti questi anni fino a circa tre mesi fa: allenandomi ho sbattuto la gamba contro il letto e mi si è di nuovo sublussata la rotula. Quando mi era successo anni fa mi ero ripresa in tre settimane con riposo e ghiaccio e ho fatto la stessa cosa. Mi è migliorata senza problemi di giorno in giorno ma mi è rimasto un dolore appena sotto la rotula (proprio come mi era successo anni prima) in tali situazioni: scendendo le scale anche se in questo caso il dolore non è molto intenso e non è sempre presente ma più che altro prevale una sensazione di instabilità del ginocchio; se, stando in piedi o seduta, porto il ginocchio al petto e poi provo ad estendere la gamba di fronte a me: in questo caso il dolore si presenta ad estensione quasi completata ed è peggiore da in piedi piuttosto che da seduta. Ho notato anche che migliora se faccio stretching degli ischiocrurali ma non l'ho fatto regolarmente perché non avendo ben capito cosa ho ultimamente che non va al ginocchio ho preferito non fare fai da te rischiando di peggiorare. Non ho dolore in nessun altro caso, nè in totale flessione nè ad esempio contraendo fortemente il quadricipite o stendendo la gamba in posizioni diverse da quelle indicate precedentemente.
Ho appena ricevuto gli esiti di una TAC. Ecco il referto:
Dati anamnestici: valutazione piano articolare femoro-rotuleo a sinistra di esiti di lussazione rotulea ed in esiti di pregresso distacco osteo-cartilagineo consolidato.
Dati tecnici: L'esame TC è stato eseguito per la valutazione del TA-GT con acquisizioni a gambe estese ed in flessione di 30°, sia a riposo sia durante contrazione quadricipitale.
Referto: la rotula bilateralmente presenta morfologia di tipo II secondo la classificazione di liberi.
A sinistra si rileva una irregolarità della regione polare inferiore sul versante mediale dove si apprezza una piccola componente ad aspetto calcifico, in esiti di pregressa lussazione in pregresso distacco osseo.
La troclea femorale contrapposta appare bilateralmente tendente ad aspetto piatto.
La rotula è bilateralmente lateralizzata ed in iperpressione esterna in particolare nelle condizioni di gambe estese sia con contrazione muscolare che a riposo.
Il TA-GT, valutato a gambe estese, risulta essere di 22.3 mm a destra e 21.9 mm a sinistra.
Come posso interpretare questo referto?
Ho notato che non dice nulla di cartilagine e legamenti; questo vorrebbe dire che sono a posto come lo erano ai tempi della prima RM del 2020?
Sto cercando di prenotare una visita ortopedica col SSN ma i tempi di attesa sono lunghi e quindi vorrei avere un vostro parere.
Ho appreso dalla prima RM di avere displasia trocleare e rotula alta al ginocchio sx (credo anche del dx a quanto dice la TAC anche se al dx veramente non ho mai avuto nessun problema) e ci ho sempre convissuto senza dolori (a parte queste due lussazioni) con l'utilizzo di tutore centrato sulla rotula durante gli allenamenti (che però non mi ha salvata dall'ultima lussazione). Proprio perché non ho mai avuto dolori cronici così prolungati per questa patologia, non capisco cosa possa avere adesso che mi fa avere questo male e solo in quei particolari movimenti.
So che le informazioni sono tante e che, come per me è difficile spiegare tutto nel modo più esaustivo possibile tramite un messaggio, per voi lo è sicuramente di più dare un parere. Vorrei solo avere delle vostre opinioni su quello che potrei avere alla luce dei miei esami e dei miei sintomi e quali potrebbero essere le indicazioni terapeutiche.
In attesa di un Vostro gentile riscontro,
Claudia
Cara Claudia, hai scritto un messaggio molto lungo ma anche dettagliato. Cercherò di essere più sintetico. Premettendo che non ti ho visitata nè potuto vedere le tue immagini TC, comprendo che il tuo problema potrebbe essere una instabilità cronica della rotula. Le tue rotule lavorano male, soprattutto quella che si è precedentemente lussata, poiché hai probabilmente una lassità legamentosa residua e perché hai una conformazione anatomica della troclea femorale (tipo D, o troclea displasica) che predispone all’instabilità poiché non è sufficientemente cava da alloggiare la rotula nei movimenti di flessione ed estensione. Inoltre hai 24 anni, ti definisci sportiva e attiva, questa condizione ti dà impedimento e il dolore che hai è provocato probabilmente da una sofferenza continua della cartilagine articolare. In considerazione di queste cose che ti ho spiegato, soprattutto per il fatto che questa condizione nel tempo potrà evolvere verso una degenerazione artrosica dell’articolazione femoro-rotulea, a mio giudizio potresti beneficiare di un trattamento chirurgico. Trattamento che deve essere ben pianificato in seguito a una visita attenta, poiché le tecniche che si possono utilizzare sono molteplici.
Se vuoi, mi rendo disponibile a prendere in carico il tuo caso.
Un saluto.
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