Buonasera, sono una ragazza di 33 anni in cura per sospetta artropatia psoriasica. Sto assumendo Med
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Buonasera, sono una ragazza di 33 anni in cura per sospetta artropatia psoriasica. Sto assumendo Medrol da 5 mesi e plaquenil da quasi due mesi.
Sono ipocondriaca e sto vivendo malissimo questa situazione. Ho ansia per qualsiasi cosa, mi sveglio col magone allo stomaco.
Da quelche giorno sto avvertendo delle scossette/formicolio al piede, in particolare al terzo/quarto dito quando appoggio la pianta, quindi quando cammino. Poi a riposo mi sembra di sentire formicolii vari..
Tutto ciò è successo dopo un periodo di stress acuto..
Può essere qualche malattia grave? Sclerosi multipla?
Sono ipocondriaca e sto vivendo malissimo questa situazione. Ho ansia per qualsiasi cosa, mi sveglio col magone allo stomaco.
Da quelche giorno sto avvertendo delle scossette/formicolio al piede, in particolare al terzo/quarto dito quando appoggio la pianta, quindi quando cammino. Poi a riposo mi sembra di sentire formicolii vari..
Tutto ciò è successo dopo un periodo di stress acuto..
Può essere qualche malattia grave? Sclerosi multipla?
Grazie per aver condiviso la tua esperienza: è evidente quanto questa situazione ti stia pesando e comprendo bene la tua preoccupazione.
I sintomi che descrivi – scossette e formicolii al piede, soprattutto quando appoggi la pianta – sono molto frequenti e nella maggior parte dei casi non indicano malattie gravi come la sclerosi multipla. Possono essere legati a:
una sofferenza locale del nervo o del piede (per esempio compressione meccanica, scarpe strette, alterazioni posturali o muscolari);
una fase di stress acuto, che può aumentare la sensibilità del sistema nervoso e farti percepire di più anche sensazioni minime;
gli stessi farmaci che assumi (Medrol e Plaquenil), che possono avere effetti sul tono muscolare e sulla percezione sensitiva, ma di solito in modo lieve e reversibile.
La sclerosi multipla di solito non si manifesta con formicolii isolati a un dito del piede, ma con disturbi più estesi, persistenti e associati ad altri segni neurologici (perdita di forza, alterazioni della vista, difficoltà di equilibrio). Il fatto che la tua sintomatologia compaia in relazione allo stress e non si accompagni ad altri sintomi neurologici è un elemento rassicurante.
Dal punto di vista funzionale, va ricordato che il sistema nervoso è strettamente collegato allo stress, all’infiammazione e alla postura. Quando l’organismo vive una fase di infiammazione cronica (come nel caso dell’artropatia psoriasica) e di stress emotivo, diventa più sensibile: anche piccoli stimoli o tensioni possono essere percepiti come formicolii o scossette.
In sintesi:
I sintomi che descrivi non sono tipici di una malattia neurologica degenerativa.
Possono essere legati a fattori locali, allo stress o all’effetto dei farmaci.
È sempre corretto riferirli al tuo reumatologo o al neurologo per maggiore sicurezza, ma non ci sono motivi per pensare subito alla sclerosi multipla.
Lavorare anche sugli aspetti funzionali – gestione dello stress, sonno regolare, esercizi posturali e attività fisica moderata – può aiutarti a ridurre sia i sintomi sia l’ansia che li amplifica.
I sintomi che descrivi – scossette e formicolii al piede, soprattutto quando appoggi la pianta – sono molto frequenti e nella maggior parte dei casi non indicano malattie gravi come la sclerosi multipla. Possono essere legati a:
una sofferenza locale del nervo o del piede (per esempio compressione meccanica, scarpe strette, alterazioni posturali o muscolari);
una fase di stress acuto, che può aumentare la sensibilità del sistema nervoso e farti percepire di più anche sensazioni minime;
gli stessi farmaci che assumi (Medrol e Plaquenil), che possono avere effetti sul tono muscolare e sulla percezione sensitiva, ma di solito in modo lieve e reversibile.
La sclerosi multipla di solito non si manifesta con formicolii isolati a un dito del piede, ma con disturbi più estesi, persistenti e associati ad altri segni neurologici (perdita di forza, alterazioni della vista, difficoltà di equilibrio). Il fatto che la tua sintomatologia compaia in relazione allo stress e non si accompagni ad altri sintomi neurologici è un elemento rassicurante.
Dal punto di vista funzionale, va ricordato che il sistema nervoso è strettamente collegato allo stress, all’infiammazione e alla postura. Quando l’organismo vive una fase di infiammazione cronica (come nel caso dell’artropatia psoriasica) e di stress emotivo, diventa più sensibile: anche piccoli stimoli o tensioni possono essere percepiti come formicolii o scossette.
In sintesi:
I sintomi che descrivi non sono tipici di una malattia neurologica degenerativa.
Possono essere legati a fattori locali, allo stress o all’effetto dei farmaci.
È sempre corretto riferirli al tuo reumatologo o al neurologo per maggiore sicurezza, ma non ci sono motivi per pensare subito alla sclerosi multipla.
Lavorare anche sugli aspetti funzionali – gestione dello stress, sonno regolare, esercizi posturali e attività fisica moderata – può aiutarti a ridurre sia i sintomi sia l’ansia che li amplifica.
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