Buonasera, sono una donna di 38 anni. In aprile ho effettuato la visita endocrinologica di controllo
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Buonasera, sono una donna di 38 anni. In aprile ho effettuato la visita endocrinologica di controllo per nota tiroidite di hashimoto e da ecografia mi sono stati trovati 2 noduli sospetti nella parte sx che a seguito di ago aspirato hanno dato esito indefinito classificati Tir3b in eutiras5.
Sono stata sottoposta in data 5/06/2023 a loboistmectomia sx; con risultato istologico successivo di CARCINOMA PAPILLARE VARIANTE SCLEROSANTE DIFFUSA pT 3a, N1a(3/3),N,m,Rx,V1,L1.
Sono stata sottoposta quindi in data 26/06/2023 a intervento di radicalizzazione (emotiroidectomia dx) con successivo istologico senza evidenza di malignità.
Già precedente informata rispetto alla terapia radiometabolica che dovrò fare, oggi mi reco al controllo endocrinologico con analisi del sangue (tsh 0.02, tireoglobulina 4.95, ABHTG 25.1) e l’ecografia evidenza linfonodi latero cervicali ingrossati sospetti, sia a sx che a dx e quindi vengo informata successivamente di un probabile ulteriore intervento di radicalizzazione prima di sottopormi a radio iodio.
Le mie perplessità sono le seguenti: possibile che questi linfonodi probabilmente metastatici non si siano notati e tolti col recentissimo intervento? Possibile che si siano ingrossati dopo l’intervento?
Ringrazio anticipatamente,
Cordiali Saluti
Sono stata sottoposta in data 5/06/2023 a loboistmectomia sx; con risultato istologico successivo di CARCINOMA PAPILLARE VARIANTE SCLEROSANTE DIFFUSA pT 3a, N1a(3/3),N,m,Rx,V1,L1.
Sono stata sottoposta quindi in data 26/06/2023 a intervento di radicalizzazione (emotiroidectomia dx) con successivo istologico senza evidenza di malignità.
Già precedente informata rispetto alla terapia radiometabolica che dovrò fare, oggi mi reco al controllo endocrinologico con analisi del sangue (tsh 0.02, tireoglobulina 4.95, ABHTG 25.1) e l’ecografia evidenza linfonodi latero cervicali ingrossati sospetti, sia a sx che a dx e quindi vengo informata successivamente di un probabile ulteriore intervento di radicalizzazione prima di sottopormi a radio iodio.
Le mie perplessità sono le seguenti: possibile che questi linfonodi probabilmente metastatici non si siano notati e tolti col recentissimo intervento? Possibile che si siano ingrossati dopo l’intervento?
Ringrazio anticipatamente,
Cordiali Saluti
Salve.
Il referto istologico porta già una localizzazione linfonodale in quel N1, che evidentemente speravano di eradicare col radioiodio.
È posssibile che si siano ingrossati dopo l’intervento, ed è anzi la ragione per i controlli periodici post tiroidectomia a cui vengono sottoposti i pazienti
Il referto istologico porta già una localizzazione linfonodale in quel N1, che evidentemente speravano di eradicare col radioiodio.
È posssibile che si siano ingrossati dopo l’intervento, ed è anzi la ragione per i controlli periodici post tiroidectomia a cui vengono sottoposti i pazienti
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