Buonasera,soffro di ipertrofia prostatica benigna e ho letto che da voi c'è una nuova cura che consi
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Buonasera,soffro di ipertrofia prostatica benigna e ho letto che da voi c'è una nuova cura che consiste in una iniezione . vorrei sapere se corrisponde al vero e come potervi contattare.Grazie,
E' possibile che lei si riferisca alla embolizzazione delle arterie prostatiche anteriori. E' certamente un nuovo metodo per ridurre l'adenoma prostatico o ipertrofia prostatica benigna. Ovviamente occorre una adeguata procedura diagnostica e valutativa della sua situazione. Poi sono diversi i Centri Ospedalieri che possono praticarla.
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Gentile paziente, la ipertrofia prostatica benigna può avere diverse approcci terapeutici ma iniezioni di farmaci al momento non sono previsti come terapia. Forse l'embolizzazione può essere considerata una iniezione ma in senso lato. Se desidera possiamo confrontarci di persona sulle possibili opzioni terapeutiche. Cordiali saluti
Nella mia carriera ho visto molte mode terapeutiche arrivare come Re per superiorità assoluta e sparire scacciate come tiranni inutili e sanguinari.
Non basta che una metodica sia pubblicizzata perchè sia valida e migliore di altre. Consiglio sempre ai pazienti terapie standard convalidate da eseguirsi in centri dove ne eseguono più di 20 al mese
Non basta che una metodica sia pubblicizzata perchè sia valida e migliore di altre. Consiglio sempre ai pazienti terapie standard convalidate da eseguirsi in centri dove ne eseguono più di 20 al mese
Si tratta dell'embolizzazione prostatica che consiste nell'iniettare all'interno delle due arterie prostatiche delle microsfere che bloccano l'afflusso di sangue alla ghiandola ingrossata. La ghiandola continua a funzionare ma ricevendo meno flusso si riduce e con essa i sintomi correlati. E' tecnica sicura, efficace , indolore e puo esere eseguita anche senza il posizionamento del catetere vescicale. E' inoltre l'unica tecnica non gravata MAI da eiaculazione retrograda. La dimissione può avvenire in giornata o nelle 24 ore. La esegue il radiologo interventista
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