Buonasera scrivo un consulto qui per conto di mio padre. Il 15 novembre ha avuto un infarto, co

1 risposte
Buonasera scrivo un consulto qui per conto di mio padre.


Il 15 novembre ha avuto un infarto, con sintomi perdita di conoscenza e vomito, da lì la corsa al pronto soccorso dove hanno scoperto che aveva un infarto in corso.

Trasportato d’urgenza in elisoccorso perché aveva 3 vene ostruite.


Mio padre è stato stabilizzato e hanno programmato un intervento per la settimana successiva.


Durata intervento 8 ore 3 bypass coronarici, nessuna complicazione 48 ore in terapia intensiva.

Tutto è andato benissimo.


Dopo una settimana era già stato dimesso e portato in un centro riabilitativo post operazione.


Il tutto ha fatto rientro il 22 dicembre a casa.


Lui ha 63 anni, ex fumatore (dopo intervento non ha più fumato) diabetico di tipo 2 e lievemente iperteso.


Il mio consulto di oggi è sulla Corsa in ospedale di ieri stasera, da seduto ad alzato ha avuto capogiri, ha iniziato a vomitare ma i parametri come pressione, ossigeno e diabete erano ok, ma visto l’accaduto precedente l’ho portato in ospedale, dove ha continuato a vomitare.


Elettrocardiogramma ok, hanno messo una flebo per il vomito e rimasto tutta la notte in osservazione, anche perché aspettavano gli esiti degli esami del sangue.
Con dimissione che a livello cardiaco non c’è nulla di rilevante e tropanina nella norma.
Il medico del pronto soccorso suppone sia stata labirintite o qualcosa che avrà mangiato.

In ps hanno fatto una flebo contro il vomito.
Stamattina ha fatto colazione e adesso ha pranzato e non ha avuto al momento nessun disturbo. Scrivo di questo la sua terapia:
- omeprazolo
- lasiz
- gliclazide
- cardiospirina
- clopidogrel
- metaprololo
- triofer
- tovastibe

decorso post operatorio caratterizzato da versamento pleurico sinistro hanno dato questa cura:
- prednisone sino al primo di gennaio. Cura già terminata.
Eventualmente tale versamento, se ancora in circolo, ha potuto essere la causa dei sintomi di ieri sera?
La mia domanda è può essere riconducibile al cuore dopo un mese dall’intervento?

O meglio c’è correlazione?
gentilissima,

in genere dopo un mese da un intervento cosi delicato che è andato molto bene ( mi congratulo con i colleghi chirurghi) non si può e non si deve escludere una correlazione.
In PS hanno sicuramente fatto gli esami per escludere un problema coronarico ma ciò che consiglio se dovesse ricapitare di rivolgersi al centro che ha avuto in cura suo padre per poter eseguire ulteriori accertamenti tipo ecocuore color doppler, RX torace se necessario TAC Torace con mdc

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.