Buonasera, Scrivo per avere un parere in merito a un problema sorto il 23 Dicembre,con dolore all'i
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Buonasera,
Scrivo per avere un parere in merito a un problema sorto il 23 Dicembre,con dolore all'inguine destra in modo acuto e in seguito febbre costante a 39/38 per 7 giorni nonostante terapia antibiotica e antinfiammatoria,passata la febbre è rimasto il dolore persistente all'inguine con difficoltà a deambulare e a sollevare la gamba.
In seguito a RX e eco sottocutanea mi veniva diagnosticata un inizio di coxartrosi e in seguito a una visita fisiatrica una pubalgia,
Attualmente sto eseguendo fisioterapia e tecarterapia.
Il mio dubbio è la febbre per tanti giorni..può essere altro e non una pubalgia?
Grazie
Scrivo per avere un parere in merito a un problema sorto il 23 Dicembre,con dolore all'inguine destra in modo acuto e in seguito febbre costante a 39/38 per 7 giorni nonostante terapia antibiotica e antinfiammatoria,passata la febbre è rimasto il dolore persistente all'inguine con difficoltà a deambulare e a sollevare la gamba.
In seguito a RX e eco sottocutanea mi veniva diagnosticata un inizio di coxartrosi e in seguito a una visita fisiatrica una pubalgia,
Attualmente sto eseguendo fisioterapia e tecarterapia.
Il mio dubbio è la febbre per tanti giorni..può essere altro e non una pubalgia?
Grazie
Salve.
Immagino che i colleghi che ha consultato le avranno prescritto degli esami ematochimici mirati per capire se fosse in corso un'infezione. Se, come credo, gli indici sono negativi, si è trattata di una casualità.
Resto a disposizione per chiarimenti
Immagino che i colleghi che ha consultato le avranno prescritto degli esami ematochimici mirati per capire se fosse in corso un'infezione. Se, come credo, gli indici sono negativi, si è trattata di una casualità.
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Buongiorno, concordo con il collega Angelo filippi di Trapani. Per escludere altre patologie bisogna eseguire degli esami ematochimici specifici che andranno prescritti dopo attenta valutazione medica con preciso raccordo anamnestico. Importante ovviamente è anche la valutazione medica che, alla palpazione, dovrà escludere la presenza di stazioni linfonodali inguinali infiammate e palpabili
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