buonasera, pristata con dimensioni 130 cc, scopetta per caso durante un check up. nessun sintomo. vi

Non credo assolutamente alla assenza di sintomatologia (più credibile una sottovalutazione ed una minimizzazione) o comunque di segnali e alla scoperta casuale. I suoi 130 m di prostata, una volta svolti i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, cardio-coronarico-vascolare, fisico e stressogeno), oltre al completo profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume, PSA L/T, testosterone/PSA), se altro non hanno che la IPB e la congestione infiammatoria, vanno rapidamente ridotti con la TURP o analoghe tecniche e successivamente va svolta una adeguata terapia ricostitutiva e di riequilibrio che certo non è a base di antiandrogeno (serenoa e analoghi) e alfa-litici. Tenere quella situazione rischia solo la ritenzione urinaria acuta e/o la retrodilatazione ureterale con annessa idronefrosi (se già non sussite e non è stata valutata.

La domanda da porsi è se curare il paziente o la sua prostata. Dal momento che non ha sintomi irritativi e/o ostruttivi può al momento evitare l'intervento chirurgico. Devo però dirle che una prostata così grossa può portarla in improvvisamente ad una situazione di ritenzione acuta di urine.