Buonasera, prendo Efexor la mattina ormai da anni, a causa di una forte insonnia mi è stato pr

3 risposte
Buonasera, prendo Efexor la mattina ormai da anni, a causa di una forte insonnia mi è stato prescritto anche Laroxyl la sera, può darmi problemi a lungo termine?
Grazie
Buongiorno,
solitamente Laroxyl per insonnia viene prescritto a dosaggio molto basso, per cui non ci sono problemi.

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Buonasera,
da quanto dice, assume Efexor la mattina, un farmaco comunemente usato per trattare depressione, disturbi d'ansia e attacchi di panico, e recentemente le è stato prescritto Laroxyl la sera, per gestire l'insonnia.

Entrambi i farmaci appartengono alla classe degli antidepressivi: Efexor è un inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), mentre Laroxyl è un antidepressivo triciclico (TCA). Possono essere usati insieme, ma è importante fare attenzione ad alcuni potenziali effetti collaterali a lungo termine.

L'uso prolungato di antidepressivi può portare a effetti collaterali quali aumento di peso, disfunzioni sessuali e, in alcuni casi, sindrome da astinenza se il farmaco viene interrotto bruscamente. Inoltre, l'uso combinato di Efexor e Laroxyl potrebbe aumentare il rischio teorico di una condizione rara chiamata sindrome della serotonina. Se il suo medico glieli ha prescritti è perchè ha ritenuto utile e sicuro farlo.

E' infatti importante ricordare che questi farmaci vengono prescritti perché i benefici per il paziente superano gli eventuali rischi. Inoltre, i potenziali effetti collaterali non si manifestano in tutti i pazienti.

Come lei sa, un buon sonno è fondamentale per il benessere fisico e psicologico.

Considerando la necessità di sonno, gli adulti di solito richiedono tra le 7 e le 8 ore di sonno ogni notte. Ma sappiamo che il sonno può essere influenzato da molte cose, compresa l'ansia. Pertanto, l'approccio combinato che sta prendendo, utilizzando l'Efexor per gestire l'ansia e il Laroxyl serale a basse dosi per aiutare con l'insonnia, sembra ragionevole.

Ricordi che qualsiasi cambiamento nella terapia deve essere sempre discusso e supervisionato da un professionista .

Inoltre, oltre alla terapia farmacologica, le ricordo che ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire l'insonnia e l'ansia, come le tecniche di rilassamento, una corretta igiene del sonno, l'esercizio fisico regolare -io consiglio spesso la piscina o la corsa- e, se necessario, la psicoterapia.

Nel complesso bisogna trovare un equilibrio tra il gestire i sintomi dell'ansia e dell'insonnia e minimizzare eventuali effetti collaterali a lungo termine dei farmaci. Questo può richiedere un po' di tempo e di "sperimentazione" per trovare il giusto approccio, ma con la giusta supervisione riuscirà a raggiungere un buon risultato.

Auguri e cari saluti

Federico Baranzini Psichiatra-a-milano.it
Nessun problema.

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