Buonasera, Premetto che effettivamente l’ultimo mese è stato abbastanza stressante perché mi è sta
2
risposte
Buonasera,
Premetto che effettivamente l’ultimo mese è stato abbastanza stressante perché mi è stata diagnosticata la vulvodinia e quindi sono alle prese con la cura e le ripercussioni psicologiche che mi ha causato questo problema.
Premetto anche che sono una persona tendenzialmente molto ipocondriaca e che tende a somatizzare.
Da qualche giorno, saranno 4 giorni esagerando, mi capita di avere prurito ai fianchi, cioè dal fianco sino alle costole, sia sul lato destro che sinistro.
È un prurito che inizialmente è lieve e poi quando inizio a grattarmi diventa sempre più forte.
Assomiglia molto al prurito che ho alle mani (soffro da tantissimi anni di disidrosi, la pelle diventa rossissima con prurito forte e poi si secca e si spacca).
Quindi diciamo che questo prurito ai fianchi tende ad aumentare quando inizio a grattarmi e soprattutto quando inizio a pensarci ossessivamente.
Non ho però segni visibili sulla pelle, rossori o altro.
Se proprio devo farci attenzione, la pelle è leggermente secca.
Il prurito non persiste tutta la giornata, mi capita durante il giorno una o due volte e poi alla sera e appena mi sveglio la mattina.
Cercando su internet ovviamente ho trovato soltanto cause gravissime legate a questo sintomo (linfoma, sclerosi multipla etc), perciò mio malgrado la mia testa sta iniziando un po’ a vagare e sto iniziando ad andare in panico (ovviamente più sono spaventata più sento che il prurito è forte).
Volevo chiedervi, è qualcosa di cui devo preoccuparmi?
Mi consigliate di andare a fare subito una visita?
In questo periodo non so se riuscirei a muovermi subito però potrei provare, o addirittura consigliate di rivolgermi a uno specialista diverso da un dermatologo?
Vi ringrazio in anticipo
(Aggiungo infine che per la vulvodinia sto prendendo il Laroxyl da 20 gg circa, insieme ad altri integratori. Non so se possa essere rilevante)
Premetto che effettivamente l’ultimo mese è stato abbastanza stressante perché mi è stata diagnosticata la vulvodinia e quindi sono alle prese con la cura e le ripercussioni psicologiche che mi ha causato questo problema.
Premetto anche che sono una persona tendenzialmente molto ipocondriaca e che tende a somatizzare.
Da qualche giorno, saranno 4 giorni esagerando, mi capita di avere prurito ai fianchi, cioè dal fianco sino alle costole, sia sul lato destro che sinistro.
È un prurito che inizialmente è lieve e poi quando inizio a grattarmi diventa sempre più forte.
Assomiglia molto al prurito che ho alle mani (soffro da tantissimi anni di disidrosi, la pelle diventa rossissima con prurito forte e poi si secca e si spacca).
Quindi diciamo che questo prurito ai fianchi tende ad aumentare quando inizio a grattarmi e soprattutto quando inizio a pensarci ossessivamente.
Non ho però segni visibili sulla pelle, rossori o altro.
Se proprio devo farci attenzione, la pelle è leggermente secca.
Il prurito non persiste tutta la giornata, mi capita durante il giorno una o due volte e poi alla sera e appena mi sveglio la mattina.
Cercando su internet ovviamente ho trovato soltanto cause gravissime legate a questo sintomo (linfoma, sclerosi multipla etc), perciò mio malgrado la mia testa sta iniziando un po’ a vagare e sto iniziando ad andare in panico (ovviamente più sono spaventata più sento che il prurito è forte).
Volevo chiedervi, è qualcosa di cui devo preoccuparmi?
Mi consigliate di andare a fare subito una visita?
In questo periodo non so se riuscirei a muovermi subito però potrei provare, o addirittura consigliate di rivolgermi a uno specialista diverso da un dermatologo?
Vi ringrazio in anticipo
(Aggiungo infine che per la vulvodinia sto prendendo il Laroxyl da 20 gg circa, insieme ad altri integratori. Non so se possa essere rilevante)
Tutta la sintomatologia che lei allega, vulvodinia compresa necessitano di un'attenta psicoterapia che l'aiuti seriamente a sbloccarsi da questa sua ansia compulsiva che la fa stare veramente male. L'unica cosa che non deve fare è leggere le cretinate scritte su internet da cretini per gli sciocchi che ci credono. Vada con calma e serenità da uno psicoterapeuta serio e cominci un percorso che le farà risolvere i suoi problemi che poco hanno a che vedere con pillole varie.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Sembra un prurito su base nervosa. Le consiglio di applicare creme idratanti e lenitive evitando il grattamento. Se dovesse persistere è opportuno consultare il dermatologo ed eventualmente effettuare gli esami ematochimici
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.