Buonasera, ormai da 10 anni soffro di una irrimediabile ipersonnia. Godo di ottima salute: mi alle
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Buonasera,
ormai da 10 anni soffro di una irrimediabile ipersonnia.
Godo di ottima salute: mi alleno regolarmente, ho un'alimentazione estremamente sana, buone abitudini, non ho mai sonnolenza, né mal di testa, né malattie stagionali. Fatta eccezione per la mia condanna:
dormo 18 ore al giorno e mi è impossibile svegliarmi.
Niente disturba il mio sonno (nemmeno quell'operaio che, una volta, passò 3 ore a rompere l'asfalto della strada con un martello pneumatico accanto alla mia finestra aperta, per 3 ore consecutive).
Ho visto molti medici: un neurologo, due psichiatri, sono stata in cura da una psicologa. Tutto inutile.
L'ultimo medico che ho visto è stato uno psichiatra che mi ha diagnosticato il disturbo bipolare, prescrivendomi i sali di litio e sostenendo che, col tempo, sarebbero stati quelli a migliorare la mia situazione.
Da ottobre assumo resilient. Per adesso, niente è cambiato.
Vi rivolgo quindi due domande:
La prima: qual è la vostra opinione in merito?
La seconda: come potrete immaginare, mi è impossibile lavorare se non in smart working con mansioni a scadenza che non richiedono di rispettare degli orari, ma mi trovo spesso a non poter comunicare con i colleghi, non presentarmi alle riunioni o non poter adempiere a banali mansioni quotidiani (le persone normali non possono capire il fastidio che prova a una donna a non poter andare dal parrucchiere.... scherzi a parte).
ormai da 10 anni soffro di una irrimediabile ipersonnia.
Godo di ottima salute: mi alleno regolarmente, ho un'alimentazione estremamente sana, buone abitudini, non ho mai sonnolenza, né mal di testa, né malattie stagionali. Fatta eccezione per la mia condanna:
dormo 18 ore al giorno e mi è impossibile svegliarmi.
Niente disturba il mio sonno (nemmeno quell'operaio che, una volta, passò 3 ore a rompere l'asfalto della strada con un martello pneumatico accanto alla mia finestra aperta, per 3 ore consecutive).
Ho visto molti medici: un neurologo, due psichiatri, sono stata in cura da una psicologa. Tutto inutile.
L'ultimo medico che ho visto è stato uno psichiatra che mi ha diagnosticato il disturbo bipolare, prescrivendomi i sali di litio e sostenendo che, col tempo, sarebbero stati quelli a migliorare la mia situazione.
Da ottobre assumo resilient. Per adesso, niente è cambiato.
Vi rivolgo quindi due domande:
La prima: qual è la vostra opinione in merito?
La seconda: come potrete immaginare, mi è impossibile lavorare se non in smart working con mansioni a scadenza che non richiedono di rispettare degli orari, ma mi trovo spesso a non poter comunicare con i colleghi, non presentarmi alle riunioni o non poter adempiere a banali mansioni quotidiani (le persone normali non possono capire il fastidio che prova a una donna a non poter andare dal parrucchiere.... scherzi a parte).
Salve, bisognerebbe capire meglio il suo quadro clinico e valutare possibili strategie farmacologiche sulla base dei farmaci già provati in passato
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Be' dovrebbe consultare uno specialista per i disturbi del sonno, ci sono diversi centri, a Milano Ville Turro/S.Raffaele ad esempio … potrebbero fare una diagnosi di narcolessia ed allora i farmaci da impegare potrebbero essere altri.
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