Buonasera, oggi ho ritirato gli esami del sangue e il dottore mi dice che risulto insulino resistent
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Buonasera, oggi ho ritirato gli esami del sangue e il dottore mi dice che risulto insulino resistente.
Ho questi valori:
Glicemia 94 mg|dl
Insulina 15.71 microIU|ml
di indice Homa mi dice che ho 3.65
Prenoterò una visita quanto prima però volevo chiedervi se è grave o se rischio il diabete? Il dottore parlava di mettermi sotto metformina, ma voleva sentire un espero prima...servono per forza i farmaci o si può gestire con alimentazione a attività fisica?
Aggiungo se può servire che ho una tiroidite linfocitaria con un nodulo compensatorio (già analizzato) di 28 mm, i valori di TSH (1.690) e T3 (3.64) sono nella norma, il T4 è a (0.90) mi dicono leggermente fuori norma. Assumo però Eutirox 25 mg, non per compensare il TSH (non è mai sballato negli anni) e qualcosa sempre) ma per aiutare la tiroide a lavorare meno e per vedere se il nodulo si riduce.
Ringrazio chiunque risponderà.
Ho questi valori:
Glicemia 94 mg|dl
Insulina 15.71 microIU|ml
di indice Homa mi dice che ho 3.65
Prenoterò una visita quanto prima però volevo chiedervi se è grave o se rischio il diabete? Il dottore parlava di mettermi sotto metformina, ma voleva sentire un espero prima...servono per forza i farmaci o si può gestire con alimentazione a attività fisica?
Aggiungo se può servire che ho una tiroidite linfocitaria con un nodulo compensatorio (già analizzato) di 28 mm, i valori di TSH (1.690) e T3 (3.64) sono nella norma, il T4 è a (0.90) mi dicono leggermente fuori norma. Assumo però Eutirox 25 mg, non per compensare il TSH (non è mai sballato negli anni) e qualcosa sempre) ma per aiutare la tiroide a lavorare meno e per vedere se il nodulo si riduce.
Ringrazio chiunque risponderà.
Buonasera,
grazie per aver condiviso i suoi esami e la situazione clinica. Provo a rispondere per punti:
- Il valore dell’indice HOMA (3.65) suggerisce una condizione di insulino-resistenza, ovvero una ridotta sensibilità all’insulina. Questo non significa che lei abbia il diabete, ma è un fattore di rischio che aumenta la probabilità di svilupparlo in futuro. È quindi importante agire ora, ma senza allarmarsi: rischio non significa malattia.
- La Metformina serve per forza?
No, non è sempre necessario iniziare subito una terapia farmacologica. L'indicazione all'uso della metformina va valutata caso per caso, tenendo conto di diversi aspetti (peso, familiarità per diabete, PCOS, assetto lipidico, valori pressori, abitudini alimentari e stile di vita). In molte situazioni si può tranquillamente iniziare con modifiche dello stile di vita, riservando i farmaci solo in caso di risposta insufficiente. Una dieta bilanciata a basso carico glicemico e un’attività fisica regolare sono fondamentali e spesso sufficienti. In alcuni casi, si possono anche utilizzare integratori come gli inositoli, che hanno dimostrato una certa efficacia, soprattutto nelle donne in età fertile.
- I valori tiroidei che ha riportato sono sostanzialmente nella norma, e l'FT4 lievemente elevato può essere spiegato dall'eventuale assunzione dell’Eutirox prima del prelievo, un fenomeno noto e non preoccupante.
In conclusione, la sua situazione non è grave, ma merita attenzione. Con una buona gestione (alimentazione, attività fisica, e follow-up endocrinologico), si possono ottenere ottimi risultati senza necessariamente ricorrere subito a farmaci.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Un caro saluto.
grazie per aver condiviso i suoi esami e la situazione clinica. Provo a rispondere per punti:
- Il valore dell’indice HOMA (3.65) suggerisce una condizione di insulino-resistenza, ovvero una ridotta sensibilità all’insulina. Questo non significa che lei abbia il diabete, ma è un fattore di rischio che aumenta la probabilità di svilupparlo in futuro. È quindi importante agire ora, ma senza allarmarsi: rischio non significa malattia.
- La Metformina serve per forza?
No, non è sempre necessario iniziare subito una terapia farmacologica. L'indicazione all'uso della metformina va valutata caso per caso, tenendo conto di diversi aspetti (peso, familiarità per diabete, PCOS, assetto lipidico, valori pressori, abitudini alimentari e stile di vita). In molte situazioni si può tranquillamente iniziare con modifiche dello stile di vita, riservando i farmaci solo in caso di risposta insufficiente. Una dieta bilanciata a basso carico glicemico e un’attività fisica regolare sono fondamentali e spesso sufficienti. In alcuni casi, si possono anche utilizzare integratori come gli inositoli, che hanno dimostrato una certa efficacia, soprattutto nelle donne in età fertile.
- I valori tiroidei che ha riportato sono sostanzialmente nella norma, e l'FT4 lievemente elevato può essere spiegato dall'eventuale assunzione dell’Eutirox prima del prelievo, un fenomeno noto e non preoccupante.
In conclusione, la sua situazione non è grave, ma merita attenzione. Con una buona gestione (alimentazione, attività fisica, e follow-up endocrinologico), si possono ottenere ottimi risultati senza necessariamente ricorrere subito a farmaci.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti.
Un caro saluto.
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