Buonasera. Mia madre un anno fa (65 anni) dopo un'otite esterna da causa odontogena, con terapia gla

Buonasera. Mia madre un anno fa (65 anni) dopo un'otite esterna da causa odontogena, con terapia gladio e Cefixoral, dopo una settimana dalla fine di questa cura, ha avuto un episodio di vertigini periferiche con nausea. In pronto soccorso hanno effettuato ECG, tac cranio, con esito negativo. In ospedale le hanno somministrato plasil e trimeton e tutto si è risolto. Prescrivendo verizina per 3 settimane. Mia madre da quel giorno non ha avuto più nessun episodio di vertigini. Queste vertigini periferiche non si è capito di che causa fossero. Qualche mese fa, vedeva offuscato, risolto chiudendo un occhio e poi l'altro. Non ha patologie e non assume farmaci. Volevo sapere se questi sintomi (vertigini di un anno fa + vista offuscata) possono far pensare a un TIA o una sclerosi multipla. Soffre dopo il covid di bruciori agli arti, diagnosticata una neuropatia delle piccole fibre, non in terapia perché non vuole prendere Lyrica. Spero in un vostro consiglio e che possiate tranquillizzarmi. Grazie