Buonasera mia figlia 26 anni da circa un mese ha sostituito il Risperdal (si era bloccata nel movime
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Buonasera mia figlia 26 anni da circa un mese ha sostituito il Risperdal (si era bloccata nel movimento) e il Tegretol con Aripiprazolo.
Attualmente fa la mattina e il pomeriggio e la sera. In aggiunta prende Akineton la mattina e EN la sera. Ha iniziato a prendere farmaci 9 anni fa per aveva avuto visioni di una ragazzina e sentiva voci. Tali sintomi si sono ripresentati l'estate scorsa. Ora con la nuova terapia ha riattivato il movimento e di umore sempre calmo, un po' sonnolente, ma ha, prima volta nella sua vita, problemi di equilibrio e cammina in casa solo appoggiandosi fuori casa cammina da sola. Vi chiedo se quanto sopra sia un problema psicologico (come afferma lo psichiatra) o sia dovuto ad un effetto collaterale dell'Aripiprazolo.
Attualmente fa la mattina e il pomeriggio e la sera. In aggiunta prende Akineton la mattina e EN la sera. Ha iniziato a prendere farmaci 9 anni fa per aveva avuto visioni di una ragazzina e sentiva voci. Tali sintomi si sono ripresentati l'estate scorsa. Ora con la nuova terapia ha riattivato il movimento e di umore sempre calmo, un po' sonnolente, ma ha, prima volta nella sua vita, problemi di equilibrio e cammina in casa solo appoggiandosi fuori casa cammina da sola. Vi chiedo se quanto sopra sia un problema psicologico (come afferma lo psichiatra) o sia dovuto ad un effetto collaterale dell'Aripiprazolo.
E' molto improbabile che l'aripiprazolo, che, da quanto lei afferma, ha risolto i problemi di rigidità, possa generare problemi di equilibrio. Tanto più se i movimenti diventano normali al di fuori dell'ambiente domestico. Tutto lascia pensare che abbia ragione il suo psichiatra. Saluti
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Gentilissima, i disturbi del movimento indotti da neurolettici (o qualsivoglia categoria farmacologica) non sono inquadrabili in dentro o fuori casa , poiché si manifestano ovunque. Può accadere che in casa il paziente si senta più al sicuro e i movimenti più limitati in casa vengano facilmente compensati , conoscendo il contesto e orientandosi con familiarità. Se esistesse un disturbo del movimento iatrogeno in sua figlia , questo sarebbe ovunque.
Un cordiale saluto
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