Buonasera, mi sono operata ai turbinati nel 2016 ma ho una narice, direi collassata, la sx che mi si
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Buonasera, mi sono operata ai turbinati nel 2016 ma ho una narice, direi collassata, la sx che mi si attacca e chiude il naso ed è spesso secco e chiuso. Ovviamente respiro e dormo male. Avete consigli in merito al mio problema?!! Grazie mille
Salve,
è necessaria una visita medica per valutare un eventuale intervento di rinosettoplastica.
Cordialmente,
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Buonasera, il problema che descrive, con una narice che tende a collassare e chiudersi, potrebbe essere legato a un insufficienza della valvola nasale o a una retrazione delle cartilagini alari, spesso conseguenza di interventi sui turbinati o sulla struttura nasale. La secchezza nasale e la difficoltà respiratoria che avverte potrebbero essere correlate anche a un'alterazione della mucosa, fenomeno frequente dopo interventi ai turbinati.
Esistono diverse soluzioni per il suo problema. Innesti di supporto, come quelli di cartilagine autologa (prelevata dal setto o dall'orecchio) o materiali dedicati, possono rinforzare la struttura della valvola nasale, migliorando la stabilità della narice collassata. In alcuni casi, si può ricorrere a tecniche meno invasive come il rinofiller strutturale, che utilizza acido ialuronico per supportare la cartilagine e aprire la narice.
Per quanto riguarda la secchezza nasale, l'uso di lavaggi nasali quotidiani con soluzioni saline ipotoniche o isotoniche, insieme a spray idratanti a base di acido ialuronico o oli specifici, può aiutare a migliorare l'idratazione della mucosa e alleviare i sintomi.
Le consiglio di sottoporsi a una valutazione specialistica con un chirurgo plastico o un otorinolaringoiatra esperto in chirurgia funzionale del naso, che potrà eseguire un'analisi approfondita della sua struttura nasale e proporre la soluzione più adatta per risolvere sia il problema del collasso che della secchezza, migliorando così la qualità della respirazione.
Esistono diverse soluzioni per il suo problema. Innesti di supporto, come quelli di cartilagine autologa (prelevata dal setto o dall'orecchio) o materiali dedicati, possono rinforzare la struttura della valvola nasale, migliorando la stabilità della narice collassata. In alcuni casi, si può ricorrere a tecniche meno invasive come il rinofiller strutturale, che utilizza acido ialuronico per supportare la cartilagine e aprire la narice.
Per quanto riguarda la secchezza nasale, l'uso di lavaggi nasali quotidiani con soluzioni saline ipotoniche o isotoniche, insieme a spray idratanti a base di acido ialuronico o oli specifici, può aiutare a migliorare l'idratazione della mucosa e alleviare i sintomi.
Le consiglio di sottoporsi a una valutazione specialistica con un chirurgo plastico o un otorinolaringoiatra esperto in chirurgia funzionale del naso, che potrà eseguire un'analisi approfondita della sua struttura nasale e proporre la soluzione più adatta per risolvere sia il problema del collasso che della secchezza, migliorando così la qualità della respirazione.
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