Buonasera. Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del messaggio, ma dubito si possa avere un'ide
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risposte
Buonasera.
Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del messaggio, ma dubito si possa avere un'idea chiara della situazione, senza conoscere i fatti.
Sono una donna di 42 anni.
Da diversi anni, circa 20, soffro di ipertensione arteriosa e, da circa 3 anni, ho scoperto di soffrire anche di insufficienza a 3 valvole cardiache (tricuspide, polmonare e aortica). Mi fu diagnosticato, nello stesso periodo, anche un danno ipertensivo oculare grave.
Sono sopravvissuta ad una setticemia, 11 anni fa, non senza conseguenze, e soffro di episodi ripetuti di herpes zostes e nevralgia post herpetica. Per non farmi mancare nulla, soffro anche di alopecia...
Dopo diversi aborti spontanei, sono riuscita a portare a termine una gravidanza, circa 2 anni fa, sotto continuo e stretto controllo medico e diversi ricoveri. Durante la gravidanza, ho avuto diversi episodi di fibrillazione atriale e, fin da subito, ho sofferto di diabete gestazionale e mi era stato detto che, in una certa percentuale di casi, nei 5 anni successivi, sarebbe potuto insorgere diabete.
Ragion per cui, mi sono controllata periodicamente e costantemente.
Negli ultimi mesi ho avuto diversi problemi tra i quali dolori fortissimi nella zona del pancreas, soprattutto di notte, diversi episodi di pre-sincope e sincope, sempre più frequenti, fino a 2/3 volte al giorno, e copiosi sanguinamenti anali, anche in presenza di feci molto morbide.
Soffro di insonnia da almeno 4 mesi e sono fortemente debilitata.
Negli ultimi 10 giorni, durante uno dei controlli periodici, ho scoperto che i valori della glicemia sono saliti improvvisamente e, ormai, risultano sempre fuori norma, con picchi mattutini, a digiuno, di 140.
Suppongo, quindi, che il diabete si sia presentato, senza sconti.
Senza troppi giri di parole, non sono messa benissimo, lo so...
Questi ultimi sintomi, oltre che al diabete, possono essere associati ad altre patologie, più gravi, del pancreas?
Lo chiedo in base anche ai dolori davvero forti che, spesso, si irradiano fino alla schiena, e che mi affliggono, in particolar modo di notte.
Giudicando l'insieme delle problematiche, avete consigli o indicazioni da darmi? (Oltre al fare testamento).
Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del messaggio, ma dubito si possa avere un'idea chiara della situazione, senza conoscere i fatti.
Sono una donna di 42 anni.
Da diversi anni, circa 20, soffro di ipertensione arteriosa e, da circa 3 anni, ho scoperto di soffrire anche di insufficienza a 3 valvole cardiache (tricuspide, polmonare e aortica). Mi fu diagnosticato, nello stesso periodo, anche un danno ipertensivo oculare grave.
Sono sopravvissuta ad una setticemia, 11 anni fa, non senza conseguenze, e soffro di episodi ripetuti di herpes zostes e nevralgia post herpetica. Per non farmi mancare nulla, soffro anche di alopecia...
Dopo diversi aborti spontanei, sono riuscita a portare a termine una gravidanza, circa 2 anni fa, sotto continuo e stretto controllo medico e diversi ricoveri. Durante la gravidanza, ho avuto diversi episodi di fibrillazione atriale e, fin da subito, ho sofferto di diabete gestazionale e mi era stato detto che, in una certa percentuale di casi, nei 5 anni successivi, sarebbe potuto insorgere diabete.
Ragion per cui, mi sono controllata periodicamente e costantemente.
Negli ultimi mesi ho avuto diversi problemi tra i quali dolori fortissimi nella zona del pancreas, soprattutto di notte, diversi episodi di pre-sincope e sincope, sempre più frequenti, fino a 2/3 volte al giorno, e copiosi sanguinamenti anali, anche in presenza di feci molto morbide.
Soffro di insonnia da almeno 4 mesi e sono fortemente debilitata.
Negli ultimi 10 giorni, durante uno dei controlli periodici, ho scoperto che i valori della glicemia sono saliti improvvisamente e, ormai, risultano sempre fuori norma, con picchi mattutini, a digiuno, di 140.
Suppongo, quindi, che il diabete si sia presentato, senza sconti.
Senza troppi giri di parole, non sono messa benissimo, lo so...
Questi ultimi sintomi, oltre che al diabete, possono essere associati ad altre patologie, più gravi, del pancreas?
Lo chiedo in base anche ai dolori davvero forti che, spesso, si irradiano fino alla schiena, e che mi affliggono, in particolar modo di notte.
Giudicando l'insieme delle problematiche, avete consigli o indicazioni da darmi? (Oltre al fare testamento).
signora buongiorno leggo dal suo scritto che le problematiche sono diverse. il diabete mellito è sicuramente presente ma con l'opportuna terapia riuscirà a terere la situazione perfettamente in controllo. piuttosto ha indagato sull'origine di queste rettorragie presso uno specialista del settore? credo sia opportuna una valutazione eventualmente anche endoscopica. con tranquillità risolverà ogni cosa
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Buongiorno,
L’insorgenza di un diabete gestazionale seguito dopo alcuni mesi dal parto da un vero e proprio diabete lascia pensare più a una problematica metabolica, ma sicuramente i suoi dolori addominali e la rettorragia vanno indagate adeguatamente...le suggerirei di rivolgersi ad un gastroenterologo o a un internista per un corretto inquadramento della sua problematica.
L’insorgenza di un diabete gestazionale seguito dopo alcuni mesi dal parto da un vero e proprio diabete lascia pensare più a una problematica metabolica, ma sicuramente i suoi dolori addominali e la rettorragia vanno indagate adeguatamente...le suggerirei di rivolgersi ad un gastroenterologo o a un internista per un corretto inquadramento della sua problematica.
Difficile darle una risposta adeguatamente esaustiva attraverso il portale. Ad ogni modo, bisogna sicuramente approfondire il quadro.
Il consiglio è di rivolgersi al curante che strutturerà con lei il giusto iter diagnostico a cui far seguire chiaramente il giusto iter terapeutico.
Non si scoraggi.
Il consiglio è di rivolgersi al curante che strutturerà con lei il giusto iter diagnostico a cui far seguire chiaramente il giusto iter terapeutico.
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