buonasera mi devo sottoporre a ricanalizzazione colon sinistro(,sigma)e in più o un ernia laparocele

L’intervento chirurgico di ricanalizzazione intestinale dopo resezione del sigma sec. Hartmann (quello a cui credo sia stato sottoposto deducendo dalla sua descrizione) se eseguito da mani esperte ha percentuali di successo molto alte.
Si faccia spiegare bene dai chirurghi che la seguono i rischi specifici (nessun intervento chirurgico ne è esente) a cui va incontro ed insieme a loro li valuti correlandoli con gli indubbi benefici.
Cordialità. Dott.D. Piccolo

Buongiorno.
Partendo dal presupposto che l'intervento che lei deve eseguire è un intervento di chirurgia maggiore non esente da rischio ( del resto nulla lo è, neanche andare dal barbiere a tagliare i capelli!), in mani esperte non deve essere fonte di preoccupazioni particolari. Si affidi pure al Chirurgo di fiducia, ne parli senza timore, vedrà che affronterà il tutto con più serenità.
Cordialmente,

Buongiorno,
l'intervento che deve eseguire è un intervento di chirurgia maggiore, pertanto ha una percentuale di complicanze, tuttavia è un intervento che le consente di tornare a una vita normale, in generale direi che il rischio è nettamente inferiore al beneficio potenziale per cui stia tranquillo ed in caso di dubbi non abbia fretta, aspetti fino a quando è ben convinto e dopo aver chiarito ogni aspetto con il suo chirurgo.
Cordiali saluti. E. Lillo

L'intervento maggiore di ricanalizzazione colica non è esente da rischi, ma appunto se in mani esperte questi si riducono notevolmente, a fronte di un miglioramento della qualità di vita.
Il laparocele per il momento è il minore dei problemi. Se asintomatico non va trattato in contemporanea con un intervento potenzialmente sporco o contaminato. Una volta stabilizzato l'esito dell'intervento prioritario si potrà fare una valutazione della parete addominale (meglio con una tac basale).
Cordiali saluti
Dott. Flavio Trombetta

Buongiorno. L'intervento di ricanalizzazione di per sé è un interventi di breve durata con bassa percentuale di complicanze. Forse sarebbe il caso di valutare bene se fare anche un intervento di ricostruzione addominale nello stesso momento visto che alle volte possono essere più complessi di quanto sembra.

Buongiorno l’intervento che leideve subire e cioè quello di ricanalizzazione intestinale verosimilmente post intervento Hartmann è sicuramente un intervento maggiore chie a volte pur rivelarsi abbastanza agevole altre volte può essere molto complesso .come tutti gli interventi chirurgici non è scevro da complicanze soprattutto va inquadrato in quello che sono le condizione generali del paziente sicuramente il suo chirurgo di fiducia le spiegherà’ i vantaggi ,notevoli, ed i rischi di questo intervento
Cordiali saluti

La ricanalizzazione solo Hartmann è un intervento fattibile ma deve essere condotto con molta attenzione le suggerisco dopo un anno di eseguire intervento di plastica della parete addominale perché nel tempo il Laparocele inflienzerà la sua meccanica defecatoria

L intervento di ricanalizzazione per chirurghi con alti volumi di chirurgia addominale rappresenta pressoché pane quotidiano. Ciononostante ci sono dei rischi specifici per tale procedura che non sono mai azzerabili come per tutta la chirurgia. L associazione di plastica di laparoce nella stessa seduta aumenta i rischi suddetti se si usano protesi per la riparazione del difetto di parete. Le tecniche di riparazione parietale che non prevedono l uso di protesi e’ contemplato in questo scenario, con rischi contenuti. Credo comunque che un esteso colloquio col suo chirurgo di fiducia possa essere auspicabile.

L'intervento di ricanalizzazione per resezione del sigma sec.Hartmann è un intervento chirurgico di complessità media ma con rischio accettabile se il paziente è in buoni condizioni di salute e non ha comorbilita' che possano interferire sulla tenuta dell'anastomosi. Il piccolo laparocele incisionale è probabile che venga contestualmente riparato nel corso della risintesi della breccia laparotomica di ricanalizzazione (è prudente non usare protesi sintetiche per il rischio infettivo insito in questa procedura che prevede manipolazione del grosso intestino). Distinti saluti.

La ricanalizzazione intestinale e' un'intervento importante. Dipende dal motivo per cui e' stata eseguita e da altri fattori inerenti le sue generali condizioni di salute. I rischi esistono sempre come in ogni intervento chirurgico. A termine dell'intervento la chiusura della parete gia' prevede la sua ricostruzione diretta. Le consiglio comunque di parlare con il suo chirurgo curante per chiarire I suoi dubbi e le sue paure ed il programma chirurgico con I suoi tempi. Cordiali saluti.
Dr. Camplone

Buongiorno,
tutto ciò che hanno scritto i Colleghi è già molto esauriente. Aggiungo solo che, per inquadrare meglio il fattore "rischio operatorio", oltre che la Sua età e stato di salute, dovrebbe essere valutata la motivazione che ha portato al confezionamento di una colostomia. Se fosse, per es., conseguenza di una peritonite da perforazione diverticolare (in diverticolite cronica), è verosimile che riacutizzazioni della malattia e peridiverticoliti precedenti, abbiano portato alla formazione di molte aderenze.
Cordialità.