Buonasera, In seguito ad una visita proctologica mi è stato diagnosticato tramite anoscopia: “accen
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Buonasera,
In seguito ad una visita proctologica mi è stato diagnosticato tramite anoscopia: “accenni di prolasso mucoso con tendenza ad ectasia del plesso emorroidario” (mi pare mi abbia poi detto che siano emorroidi di primo grado essendo che rimangono all’interno)
Al momento non ho sintomi, ogni 5 giorni metto una pomata con acido ialuronico come prevenzione.
Pratico sesso anale lubrificato (ovviamente) con il mio “ragazzo”(io sono passivo, ho sui 22 anni) e lo specialista mi ha detto che questa è la tipica “condizione” dì chi pratica questo tipo dì rapporti e che per ora non devo assolutamente intervenire chirurgicamente.
Da quando ho ricevuto questa notizia però non riesco più ad avere rapporti soddisfacenti e questa cosa sta avendo ripercussioni sulla mia serenità. Infatti ogni volta che ho provato ad avere un rapporto ho sempre l’idea in testa che sto facendo qualcosa che mi fa del male dal punto dì vista anatomico e che mi farà peggiorare.
Mi chiedevo quindi se è vero che il sesso anale mi farà peggiorare dal punto dì vista del prolasso, se questo tipo di problematica dovrà in ogni caso peggiorare, se la frequenza con cui ho rapporti può incidere negativamente? (Ovviamente non intendo tutti i giorni ma una volta a settimana o una volta ogni due?), e se la velocità dell’atto sessuale ha ripercussioni o quanto sia dotato il mio partner.
Scusate davvero molto questo tipo di domande ma non me la sentivo di farle di persona.. spero possiate aiutarmi. Spero di non aver messo a disagio voi dottori e possiate rispondere a tutte.
Grazie mille.
In seguito ad una visita proctologica mi è stato diagnosticato tramite anoscopia: “accenni di prolasso mucoso con tendenza ad ectasia del plesso emorroidario” (mi pare mi abbia poi detto che siano emorroidi di primo grado essendo che rimangono all’interno)
Al momento non ho sintomi, ogni 5 giorni metto una pomata con acido ialuronico come prevenzione.
Pratico sesso anale lubrificato (ovviamente) con il mio “ragazzo”(io sono passivo, ho sui 22 anni) e lo specialista mi ha detto che questa è la tipica “condizione” dì chi pratica questo tipo dì rapporti e che per ora non devo assolutamente intervenire chirurgicamente.
Da quando ho ricevuto questa notizia però non riesco più ad avere rapporti soddisfacenti e questa cosa sta avendo ripercussioni sulla mia serenità. Infatti ogni volta che ho provato ad avere un rapporto ho sempre l’idea in testa che sto facendo qualcosa che mi fa del male dal punto dì vista anatomico e che mi farà peggiorare.
Mi chiedevo quindi se è vero che il sesso anale mi farà peggiorare dal punto dì vista del prolasso, se questo tipo di problematica dovrà in ogni caso peggiorare, se la frequenza con cui ho rapporti può incidere negativamente? (Ovviamente non intendo tutti i giorni ma una volta a settimana o una volta ogni due?), e se la velocità dell’atto sessuale ha ripercussioni o quanto sia dotato il mio partner.
Scusate davvero molto questo tipo di domande ma non me la sentivo di farle di persona.. spero possiate aiutarmi. Spero di non aver messo a disagio voi dottori e possiate rispondere a tutte.
Grazie mille.
Buongiorno, credo che possa affrontare tranquillamente la sua vita sessuale senza problemi. Come ha già detto lei usi sempre una adeguata lubrificazione. Inoltre assuma sempre una dieta ricca di frutta, verdure e acqua in modo da mantenere le feci morbide. Cordiali saluti
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