Buonasera homia mamma di 86 anni ipovedente in demenza senile da novembre dopo un ricovero d urgenza

2 risposte
Buonasera homia mamma di 86 anni ipovedente in demenza senile da novembre dopo un ricovero d urgenza per deliri e psicosi acute la mattina dopo la hanno dimessa con terapia Serenase. Dopo un mese di questa terapia abbiamo contattato una geriatra a domicilio che ha fatto la diagnosi per demenza e cambiato terapia con Sonirem e Samyr e Citicolin ma la situazione non migliorava .. contattato a domicilio anche neurologo che ha cambiato terapia con trittico e talofen ma neanche questa terapia riesce a tranquillizzarla da quando si sveglia chiama aiuto in continuazione. Sentito un altro geriatra le ha prescritto una nuova terapia quetapina più clopixol e ora anche Depakin ma non vedo cambiamenti....cosa mi consiglia?
Gli stati di agitazione psico-motoria nell'anziano con compromissione delle funzioni cerebrali superiori sono sempre un problema di non facile soluzione. Mi comunica che è stata fatta diagnosi di demenza. Presumo che essa duri da tempo. Come si comportava prima che si verificasse l'evento scatenante che ha riportato? Presumo inoltre che siano stati fatti tutti gli esami ed accertamenti per escludere una condizione fisica patologica anche non manifesta che potrebbe rendere ragione del rapido decremento delle residue abilità. Negli anziani fragili, infatti, anche eventi patologici di lieve entità (una infezione urinaria, una condizione dolorosa ad esempio) possono innescare sequele di reazioni importanti quanto apparentemente incomprensibili.

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Dott. Nunziata Francesco
Geriatra, Medico legale
San Lucido
la demenza senile va studiata clinicamente e valutata nei suoi vari stadi e nella sua origine ed in base ad una diagnosi precisa, non solo clinica, ma anche con risonanza magnetica cerebrale, vanno prescritti il farmaco o i farmaci più appropriati.

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