Buonasera. Ho mia mamma di 62 anni che è dializzata da 4 anni e sta iniziando il percorso per la va

Salve, prima di tutto un grosso in bocca al lupo. Il trapianto è sempre la scelta migliore, soprattutto a quell'età. In soldoni, il centro trapianti deve essere sicuro che trapiantando sua madre sia di più il beneficio del trapianto che non il danno possibilmente arrecato dall'intervento chirurgico e dalla terapia immunosoppressiva che dovrà eseguire vita natural durante dell'organo trapiantato; di conseguenza, deve fare tutta una serie di valutazioni per essere certi che sia in grado di affrontare l'intervento chirurgico e che non ci siano malattie infiammatorie o neoplastiche in corso. Nello specifico, solitamente, si devono eseguire visita cardiologica con ECG, ecocardiogramma, mammografia, colonscopia, rx torace, visita dermatologica, pap test, ecografia addome completo, alcuni vogliono anche la cistoscopia e l'ecografia della tiroide, rx arcata dentarie (se ci sono ascessi o carie meglio curarle prima del trapianto). Avranno cura i nefrologiche la seguono di inviare la documentazione al centro trapianti, io le do solo due informazioni extra: sua madre può essere in lista in due centri, uno dove è residente e dializza e un altro in un'altra regione d'Italia, mentre se ha problematiche di accesso vascolare può avere una lista prioritaria. Informatevi se il centro trapianto che la segue fa anche i trapianti da donatore vivente e se eventualmente c'è qualche familiare disponibile.
Vi porgo i miei migliori auguri

Buonasera i criteri per l'inserimento in lista trapianto attiva sono specifici per ogni centro trapianti. In seguito alla richiesta di inserimento verrà rilasciata una lista di esami che dovrà essere integrata eventualmente in seguito ai risultati degli esami già praticati.