Buonasera ho effettuato 3 mesi fa un trattamento di criolipolisi per culotte de cheval. Se inizialm

Buonasera. E' possibile che il grasso della culotte de cheval si sia riassorbito troppo, magari il vacuum applicato, le basse temperature e la durata sono stati superiori alla reale necessità. Ovviamente è una ipotesi perché per capire bisognerebbe visitarla. La invito comunque a rivolgersi al medico che le ha fatto il trattamento per eventuali strategie di correzione (mesoterapia, carbossiterapia, RF ecc).
Cordiali saluti.

Le consiglio di farsi visitare da chi ha eseguito il trattamento

Buongiorno, è possibile che i parametri impostati non fossero corretti per lei, ma ovviamente non ho i dettagli e bisognerebbe visitarla. Le consiglio di rivolgersi al medico che ha eseguito il trattamento.

Buonasera, il problema della criolipolisi è che non effettua skin tightening, cioè retrazione cutanea, a differenza dello Sculpsure, più valida da questo punto di vista dato che oltre alla lipolisi stimola anche la produzione di collagene. Le consiglio di rivolgersi al suo medico in modo tale da risolvere il problema insieme, visto che ormai la medicina estetica offre un ampio ventaglio di soluzioni

Gentile paziente, potrebbe esserci stato un riassorbimento non uniforme non accompagnato da una retrazione cutanea adeguata. Le consiglio di rivolgersi allo specialista che ha effettuato la procedura per trovare una soluzione.

Quello che descrive, avvallamenti/irregolarità di superficie nella zona trattata dopo alcuni mesi, può avere diverse spiegazioni plausibili:
Riduzione non omogenea del pannicolo adiposo
La criolipolisi riduce il grasso in modo selettivo ma non sempre perfettamente uniforme: se la piastra non aderisce in maniera simmetrica o se il tessuto adiposo di partenza non era omogeneo, possono comparire “vuoti” localizzati.

Asimmetria pre-esistente resa più evidente
A volte l’irregolarità era già presente ma meno visibile; quando il volume complessivo si riduce, la differenza diventa più marcata.

Fibrosi o retrazione tissutale dopo il trattamento
In alcuni casi la risposta infiammatoria porta a una maggiore fibrosi in un’area rispetto ad un’altra, creando un avvallamento.

(Rara) Paradossal adipose hyperplasia (PAH)
È l’effetto opposto (aumento di volume) non ciò che lei descrive. Lo menziono solo per completezza: il suo quadro non sembra corrispondere a questa complicanza.
La situazione non è “senza via d’uscita” e nella maggior parte dei casi esistono strategie correttive:
Stimolazione dermica / rimodellamento (laser frazionato non ablativo o infrarosso) per migliorare la qualità del tessuto e uniformare superficie.
Carbossiterapia per aumentare vascolarizzazione e ridurre fibrosi.
Lipofilling correttivo in casi selezionati, quando l’avvallamento è marcato.