Buonasera, ho 33 anni, da un paio d’anni avverto un grave disagio nella defecazione, nello specifico
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Buonasera, ho 33 anni, da un paio d’anni avverto un grave disagio nella defecazione, nello specifico non avverto alcun sintomo finché non vado in bagno, poi dopo la prima seduta, ne devo effettuare altre 2 a distanza di 10/15 minuti avvertendo un forte stimolo, quindi il ciclo si conclude inevitabilmente in 3 sedute, dopodiché avverto dolore e contrazione forti per altre 2-3 ore successive all’evaquazione, tornando poi alla normalità fino al giorno successivo. Effettuando la colonscopia mi sono state diagnosticate emorroidi interne di secondo grado, dopo l’evaquazione l’unica cosa che si nota sono 2 palle di medie dimensioni che poi rientrano spontaneamente. Lo specialista che mi ha visitato non ha trovato soluzione ed ha escluso l’intervento. Questa cosa mi sta condizionando la vita quotidiana, in quanto gran parte della mattinata la impiego per riuscire a non aver più bisogno del bagno e far passare il dolore e le contrazioni. Aspetto i vostri consigli...
P.S: varie compresse e pomate non hanno avuto effetto.
Grazie in anticipo
P.S: varie compresse e pomate non hanno avuto effetto.
Grazie in anticipo
Buonasera. Premesso che in situazioni come la sua è sempre molto difficile dare pareri è verosimile che la sua sintomatologia sia riferibile o a una ragade anale o a un disturbo funzionale della defecazione. Reputo quindi che sia importante eseguire degli accertamenti strumentali a completamento diagnostico quali un'anoscopia, la manometria anorettale, la defecoenterografia - con o senza colpografia a seconda del sesso - e almeno una rettosigmoidoscopia.
Quindi rifare il punto della situazione con una visita proctologica.
Cordialità
Luca Bottero
Quindi rifare il punto della situazione con una visita proctologica.
Cordialità
Luca Bottero
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Buongiorno, le consiglio di sottoporsi ad una visita proctologica, così da capire quale sia il problema e decidere quali accertamenti diagnostici eseguire. In tale sede si potrà anche stabilire se può essere necessaria una riabilitazione del pavimento pelvico.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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