Buonasera, ho 27 anni e soffro di emorroidi da circa 4 anni (presumo di 3° grado: escono durante

2 risposte
Buonasera,

ho 27 anni e soffro di emorroidi da circa 4 anni (presumo di 3° grado: escono durante la defecazione ma rientrano da sole o con una lieve pressione).

A 19 anni e poi a 25 anni ho avuto due episodi di trombosi emorroidaria.

Non avevo mai curato seriamente il problema: dieta povera di fibre, feci spesso dure, nessun trattamento specifico.

Da fine marzo ho iniziato una gestione più corretta:
• Daflon
• Dieta ricca di fibre (frutta, verdura, cereali integrali)
• Evito sforzi, massimo 3-5 minuti sul WC
• Lavaggi con acqua tiepida dopo ogni evacuazione

Attualmente le emorroidi escono ancora durante la defecazione, ma senza dolore né sanguinamento, come è sempre stato.

Vorrei sapere:

È possibile, con queste cure conservative, che migliorino e restino stabilmente all'interno nel tempo?

Quanto tempo in genere serve per vedere miglioramenti significativi?

In che modo è possibile evitare la chirurgia, considerando che non sono dolorose ma mi dà fastidio dover essere sempre vicino a un bidet?

Grazie mille.
Dott.ssa Luisella Troyer
Chirurgo vascolare, Angiologo, Proctologo
Milano
Se i plessi sono ormai sfiancati (si presume di sì, se estrudono), la terapia che sta seguendo è solo palliativa.
L'alternativa moderna alla Chirurgia è la scleroterapia, che sta riscuotendo ottime statistiche cliniche.
Eventualmente, s'informi col suo Medico.
Saluti

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Dott. Lorenzo Bragaglia
Chirurgo generale, Proctologo
Roma
Salve, le misure che ha descritto hanno come principale scopo quello di prevenire il peggioramento della condizione emorroidaria o migliorare i sintomi ed i fastidi prevenendo le complicanze come proprio la trombosi emorroidaria o il sanguinamento. Se è già stata fatta diagnosi di prolasso mucoemorroidario, la situazione generalmente non si risolve spontaneamente. La dieta, la terapia medica e le pratiche igieniche possono consentirle di non avere sintomi e di non andare incontro all'intervento chirurgico anche per un tempo molto lungo (anni), ma generalmente non permettono di far regredire in maniera definitiva il prolasso già esistente. Se come dice, anche se non sono dolorose, inficiano la sua qualità di vita (fastidio a dover essere sempre vicino ad un bidet), è bene eseguire una visita proctologica e chiedere il consulto di una specialista per programmare la terapia più corretta e valutare o meno la possibilità di dover ricorrere alla chirurgia. Saluti

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