Buonasera, Ho 22 anni e sono un po' nel panico perché ho rimosso parecchia pelle morta da una ferit
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Buonasera,
Ho 22 anni e sono un po' nel panico perché ho rimosso parecchia pelle morta da una ferita che ho da mesi, ferita che mi sono fatto chiudendomi un dito nella finestra, su una zona dove c'era già una vescica. Sono ormai mesi che lì c'è pelle morta con sotto quello che sembra liquido. Non fa male, ma è un po' arrossato e gonfio, ma non c'è dolore. Sarà di circa 3mm di diametro.
Mi scuso per il disturbo ma per un momento di nervosismo mio mi sono messo a togliere stupidamente la pelle di lì.
Ho 22 anni e sono un po' nel panico perché ho rimosso parecchia pelle morta da una ferita che ho da mesi, ferita che mi sono fatto chiudendomi un dito nella finestra, su una zona dove c'era già una vescica. Sono ormai mesi che lì c'è pelle morta con sotto quello che sembra liquido. Non fa male, ma è un po' arrossato e gonfio, ma non c'è dolore. Sarà di circa 3mm di diametro.
Mi scuso per il disturbo ma per un momento di nervosismo mio mi sono messo a togliere stupidamente la pelle di lì.
Buonasera,
Non si preoccupi, ma è importante gestire correttamente la situazione per evitare complicazioni. Da ciò che descrive, potrebbe trattarsi di una lesione cronica con esiti e accumulo di siero o essudato. La rimozione della pelle morta può esporre il tessuto sottostante, aumentando il rischio di infezione.
Come procedere ora: Rivolgersi al proprio dermatologo di riferimento per praticare in primis una pulizia della ferita. Si consiglia poi applicazione di una crema cicatrizzante o con proprietà antisettiche e copra la ferita con una garza sterile e fissaggio, cambiando il bendaggio quotidianamente o quando si sporca. Controlli che la zona non sviluppi segni di infezione (dolore, rossore marcato, gonfiore progressivo, pus). Eviti di manipolare ulteriormente la ferita per favorire la guarigione.
Evitare interventi improvvisati o ulteriori traumi aiuterà a promuovere una corretta guarigione.
Non si preoccupi, ma è importante gestire correttamente la situazione per evitare complicazioni. Da ciò che descrive, potrebbe trattarsi di una lesione cronica con esiti e accumulo di siero o essudato. La rimozione della pelle morta può esporre il tessuto sottostante, aumentando il rischio di infezione.
Come procedere ora: Rivolgersi al proprio dermatologo di riferimento per praticare in primis una pulizia della ferita. Si consiglia poi applicazione di una crema cicatrizzante o con proprietà antisettiche e copra la ferita con una garza sterile e fissaggio, cambiando il bendaggio quotidianamente o quando si sporca. Controlli che la zona non sviluppi segni di infezione (dolore, rossore marcato, gonfiore progressivo, pus). Eviti di manipolare ulteriormente la ferita per favorire la guarigione.
Evitare interventi improvvisati o ulteriori traumi aiuterà a promuovere una corretta guarigione.
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