Buonasera. E' da luglio che ho disturbi strani, anche se si stanno un po' alleviando. La maggior par
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Buonasera. E' da luglio che ho disturbi strani, anche se si stanno un po' alleviando. La maggior parte delle volte in cui bevo una bevanda zuccherata mi capitano delle cose (che però non mi capitano quando mangio biscotti o dolci solidi): sensazione di malessere generale, stanchezza, affaticamento, mancanza di energia, sensazione di essere "spento"...queste cose capitano soprattutto quando bevo lo sciroppo di fragola (che mi stordisce come se fosse un sonnifero) e il tè san Benedetto, ma in misura minore mi capita anche con l'Estathe o altre bevande, e mi capitava anche ad agosto quando mangiavo i ghiaccioli. Quando tutta questa storia ha avuto inizio, a luglio, c'erano anche sintomi gastrointestinali, in particolare diarrea e gonfiore, ma questi sono quasi spariti adesso, sono rimasti solo i disturbi neurologici che ho elencato, si presentano subito dopo l'assunzione della bevanda e a volte si protraggono per un paio di giorni. Ho fatto le analisi: è stato escluso che possa trattarsi di diabete (la glicemia era 83, nella norma, ed erano nella norma anche trigliceridi, colesterolo, transaminasi, esami per la tiroide, sodiemia, elettroforesi e analisi alle urine). Ho fatto anche il disbiosi test, devo aspettare altri diciannove giorni prima di avere il risultato. Potrebbe trattarsi di una disbiosi intestinale? E, se sì, queste cose si risolvono dopo qualche mese di cura? O potrebbe essere qualcosa come l'intolleranza al saccarosio che mi costringe a dover rinunciare per sempre allo zucchero? Io non fumo, non ho mai toccato una sola sigaretta in tutta la vita, e non bevo alcool, le bevande zuccherate sono l'unico "vizio" che mi concedo. Non mi erano mai capitate queste cose, ho trentacinque anni e prima di luglio avevo sempre mangiato e bevuto serenamente zucchero, sono molto confuso...in attesa dei risultati del disbiosi test volevo capire se e quanto sia probabile che in queste circostanze e con i sintomi che ho descritto abbia luogo un' "intolleranza al saccarosio". Grazie.
Intolleranza al saccarosio (enzimatica)
• È molto rara negli adulti e di solito causa soprattutto gonfiore e diarrea, non tanto stanchezza.
Nel suo caso è poco probabile, anche perché i dolci solidi non danno problemi.
Nella maggior parte dei casi simili, si tratta di un problema temporaneo legato a una disbiosi intestinale o a una reazione glicemica: tende a migliorare nel giro di alcuni mesi con la dieta corretta e l’uso di probiotici.
Non è necessario rinunciare per sempre allo zucchero.
• È molto rara negli adulti e di solito causa soprattutto gonfiore e diarrea, non tanto stanchezza.
Nel suo caso è poco probabile, anche perché i dolci solidi non danno problemi.
Nella maggior parte dei casi simili, si tratta di un problema temporaneo legato a una disbiosi intestinale o a una reazione glicemica: tende a migliorare nel giro di alcuni mesi con la dieta corretta e l’uso di probiotici.
Non è necessario rinunciare per sempre allo zucchero.
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