Buonasera, durante il mese di agosto a causa di una tallonite ho assunto per circa 15 giorni, una
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Buonasera,
durante il mese di agosto a causa di una tallonite ho assunto per circa 15 giorni, una settimana si e una no, voltaren 100 mg senza gastroprotettore.
Interrotta l'assunzione, a settembre ho riscontrato, subito dopo i pasti, bruciore non proprio allo stomaco ma alla gola ed a tutto il tratto dell'esofago come se i vapori dell'acido dello stomaco salissero. Contattato il medico curante mi ha detto di prendere pantopranzolo 40 mg al mattino a digiuno e Riopan al mattino e sera.
dopo quasi un mese di cura ci sono dei giorni un cui i sintomi sono meno acuti e altri in cui ho bruciore alla gola sin dal mattino a digiuno. Devo continuare con questa cura?
grato in una risposta, cordiali saluti
durante il mese di agosto a causa di una tallonite ho assunto per circa 15 giorni, una settimana si e una no, voltaren 100 mg senza gastroprotettore.
Interrotta l'assunzione, a settembre ho riscontrato, subito dopo i pasti, bruciore non proprio allo stomaco ma alla gola ed a tutto il tratto dell'esofago come se i vapori dell'acido dello stomaco salissero. Contattato il medico curante mi ha detto di prendere pantopranzolo 40 mg al mattino a digiuno e Riopan al mattino e sera.
dopo quasi un mese di cura ci sono dei giorni un cui i sintomi sono meno acuti e altri in cui ho bruciore alla gola sin dal mattino a digiuno. Devo continuare con questa cura?
grato in una risposta, cordiali saluti
Buongiorno.
La terapia per il reflusso è corretta.
Nel caso in un paio di mesi i sintomi non si risolvessero ne parli con il suo medico, per la eventuale indicazione alla gastroscopia.
Le raccomando anche attenzioni alimentari e relative allo stile di vita. Alcuni alimenti particolari, come cipolle crude, peperoni, succhi di frutta, caffè, tè, menta, alcol, cioccolato, sono ritenute, da molti pazienti e dai loro medici, causa scatenante del reflusso. Inutile rivolgersi, in questi casi, al caffè decaffeinato: meglio il caffè d’orzo. L’esperienza indica che, spesso, chi soffre di reflusso è pure stitico. Gli sforzi eseguiti per evacuare e svuotare quindi l’intestino, negli anni, sono in genere una concausa della formazione dell’ernia iatale e del reflusso stesso. Anche la gravidanza e l’obesità, con meccanismi simili, possono portare alla formazione dell’ernia iatale e quindi del reflusso gastro-esofageo. In questi casi, una dieta ricca di fibre e povera di latticini - in particolare, sono da evitare i formaggi stagionati - migliora le funzioni intestinali e il reflusso. Ulteriori suggerimenti li può trovare nel mio ultimo libro: Il grande libro per la salute di stomaco, fegato e intestino, di Salvatore Ricca Rosellini - Edizioni l’Età dell’Acquario (2021). Cari saluti
La terapia per il reflusso è corretta.
Nel caso in un paio di mesi i sintomi non si risolvessero ne parli con il suo medico, per la eventuale indicazione alla gastroscopia.
Le raccomando anche attenzioni alimentari e relative allo stile di vita. Alcuni alimenti particolari, come cipolle crude, peperoni, succhi di frutta, caffè, tè, menta, alcol, cioccolato, sono ritenute, da molti pazienti e dai loro medici, causa scatenante del reflusso. Inutile rivolgersi, in questi casi, al caffè decaffeinato: meglio il caffè d’orzo. L’esperienza indica che, spesso, chi soffre di reflusso è pure stitico. Gli sforzi eseguiti per evacuare e svuotare quindi l’intestino, negli anni, sono in genere una concausa della formazione dell’ernia iatale e del reflusso stesso. Anche la gravidanza e l’obesità, con meccanismi simili, possono portare alla formazione dell’ernia iatale e quindi del reflusso gastro-esofageo. In questi casi, una dieta ricca di fibre e povera di latticini - in particolare, sono da evitare i formaggi stagionati - migliora le funzioni intestinali e il reflusso. Ulteriori suggerimenti li può trovare nel mio ultimo libro: Il grande libro per la salute di stomaco, fegato e intestino, di Salvatore Ricca Rosellini - Edizioni l’Età dell’Acquario (2021). Cari saluti
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