Buonasera Dottori. Vorrei avere qualche delucidazione sul referto di una tac eseguita a seguito di
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Buonasera Dottori.
Vorrei avere qualche delucidazione sul referto di una tac eseguita a seguito di una caduta su mia zia 90 enne.
Il referto è il seguente :
Esame eseguito in regime di urgenza senza mdc ev.
Non alterazioni densiometriche di attuale rilievo al carico del tessuto nervoso cerebrale. Esito capsulo talamico sinistro. Strutture della linea mediana in asse. Sistema ventricolare normo conformato. Approfonditi i solchi della convessità per atrofia cortico sottocorticale.
Mia zia è stata dimessa con un trauma cranico. Ma da un po di giorni, anche antecedenti alla caduta, non è più la stessa.
Presenta crisi di agitazione psicologica per le quali le era stato prescritto del talofen( ora sospeso). Ma cosa che più preoccupa noi nipoti è che quando parla di sua sorella (87 convivente e "caregiver") sembra intravedere in lei due persone distinte una buona che la accudisce e una cattiva che non si occupa di lei come dovrebbe.
Poiché in casa non entra nessun altro oltre la sorella e noi nipoti e la zia in questione non presenta nessun segno di malnutrizione, scarsa igiene o maltrattamenti, vorrei sapere se quest ultimo atteggiamento potrebbe dipendere da qualche danno a livello neurologico.
Cordiali saluti.
Vorrei avere qualche delucidazione sul referto di una tac eseguita a seguito di una caduta su mia zia 90 enne.
Il referto è il seguente :
Esame eseguito in regime di urgenza senza mdc ev.
Non alterazioni densiometriche di attuale rilievo al carico del tessuto nervoso cerebrale. Esito capsulo talamico sinistro. Strutture della linea mediana in asse. Sistema ventricolare normo conformato. Approfonditi i solchi della convessità per atrofia cortico sottocorticale.
Mia zia è stata dimessa con un trauma cranico. Ma da un po di giorni, anche antecedenti alla caduta, non è più la stessa.
Presenta crisi di agitazione psicologica per le quali le era stato prescritto del talofen( ora sospeso). Ma cosa che più preoccupa noi nipoti è che quando parla di sua sorella (87 convivente e "caregiver") sembra intravedere in lei due persone distinte una buona che la accudisce e una cattiva che non si occupa di lei come dovrebbe.
Poiché in casa non entra nessun altro oltre la sorella e noi nipoti e la zia in questione non presenta nessun segno di malnutrizione, scarsa igiene o maltrattamenti, vorrei sapere se quest ultimo atteggiamento potrebbe dipendere da qualche danno a livello neurologico.
Cordiali saluti.
Il quadro che lei descrive, giustamente facendo presente come qualche segno si poteva vedere anche prima della caduta, sembra far riferimento ad un decaimento cognitivo evidenziato e peggiorato (forse) dal trauma.
I sintomi di cui mi parla richiedono un trattamento non occasionale e con farmaci specifici anche adatti all'età.
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