Buonasera dottori, Da quattordici anni convivo con un malallineamento dell'apparato estensore, riso

1 risposte
Buonasera dottori,
Da quattordici anni convivo con un malallineamento dell'apparato estensore, risonanza eseguita fatta 6 anni fa che conferma instabilità rotulea bilaterale, quindi su entrambe le ginocchia.
Due anni fa rx alle ginocchia che evidenzia artrosi e inizio ad avvertire grossi dolori a livello delle anche. Faccio rx, e anche qui.. inizio artrosi sull'acetabolo .
Solitamente vado incontro a blocchi articolari che "risolvo!" con diclofenac.
L'ultimo episodio, domenica, però non si è risolto come di consueto.
Quando il ginocchio ha risolto il blocco, il dolore è salito violentemente a livello delle anche e dell' inguine, con intorpidimento e dolori fortissimi a livello del polpaccio,della tibia, e della coscia anteriormente e posteriormente e a livello del cavo pupliteo.
Da ieri sera ho un blocco alla schiena a livello lombare, come un chiodo tra le vertebre e gli psoas contrattissimi e doloranti anche loro.
Può essere tutto una conseguenza della sindrome femoro-rotulea o devo preoccuparmi che qualcosa non vada anche a livello della schiena?
il mio medico di base al momento mi ha prescritto rx anche e regione lombo-sacrale più bentelan e dicloreum intramuscolo, che ha calmato leggermente ma non a livello della schiena.
grazie mille
Salve. Probabilmente il suo schema motorio si è in questi 14 anni “riadattato” in funzione di questa problematica anatomica e ha generato dei compensi muscolo-tendine e articolari, che sono in realtà degli “scompensi”. Occorrerebbe visita ortopedica per visualizzare postura, conformazione anatomica degli arti inferiori e, più in generale, del suo corpo e integrazione eventuale di esami strumentali mirati. A tutto c’è, comunque, una soluzione.
Saluti.

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