Buonasera Dottoressa come mai se devo andare con una donna ..il solo pensiero non mi fa venire erezi
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Buonasera Dottoressa come mai se devo andare con una donna ..il solo pensiero non mi fa venire erezione?
Caro micosi chiama ansia da prestazione e rimando un'intervista fattami. sull'argomento,.
se vuoi possiamo approfondire. Cordiali saluti. Esperto: Buongiorno. La disfunzione erettile, o impotenza coeundi, è una disfunzione sessuale maschile caratterizzata dall'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficientemente a lungo da garantire un rapporto sessuale soddisfacente.
Intervistatore: Quali sono le cause principali di questa condizione?
Esperto: La disfunzione erettile può derivare da diverse cause, sia fisiche che psicologiche. Dal punto di vista biologico, spesso è legata a problemi vascolari o neurologici che impediscono un adeguato flusso sanguigno al pene. Durante l'erezione, infatti, si verifica un aumento dell'afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene, grazie all'ossido nitrico che provoca vasodilatazione. Se questo processo è alterato, può verificarsi la disfunzione.
Intervistatore: È un problema che colpisce solo gli uomini anziani?
Esperto: No, la disfunzione erettile può colpire uomini di diverse età. È un problema comune, ma spesso sottostimato, poiché molti uomini evitano di parlarne per vergogna o per lo stigma sociale associato.
Intervistatore: Cosa consiglia a chi si trova ad affrontare questa condizione?
Esperto: Prima di ricorrere ai farmaci, consiglio di consultare un sessuologo. È importante fare un'attenta analisi dello stato di salute fisica e psicologica del paziente, approfondendo anche la sua storia sessuale e le esperienze personali. Solo dopo questa valutazione si può scegliere la terapia farmacologica più adatta.
Intervistatore: Qual è il ruolo dei farmaci in questo contesto?
Esperto: I farmaci possono aiutare a migliorare il flusso sanguigno al pene, ma è essenziale che siano parte di un approccio complessivo che consideri anche gli aspetti psicologici e relazionali della disfunzione erettile. Non si tratta solo di "tirarci su il morale", ma di trovare la soluzione più adatta al singolo individuo.
Intervistatore: Grazie per le sue spiegazioni. Ha qualche consiglio finale per i nostri ascoltatori?
Esperto: Sì, voglio ricordare che la disfunzione erettile è una condizione medica trattabile. È importante non vergognarsi e cercare l'aiuto di professionisti. La salute sessuale è una parte fondamentale del benessere generale.
se vuoi possiamo approfondire. Cordiali saluti. Esperto: Buongiorno. La disfunzione erettile, o impotenza coeundi, è una disfunzione sessuale maschile caratterizzata dall'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione sufficientemente a lungo da garantire un rapporto sessuale soddisfacente.
Intervistatore: Quali sono le cause principali di questa condizione?
Esperto: La disfunzione erettile può derivare da diverse cause, sia fisiche che psicologiche. Dal punto di vista biologico, spesso è legata a problemi vascolari o neurologici che impediscono un adeguato flusso sanguigno al pene. Durante l'erezione, infatti, si verifica un aumento dell'afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene, grazie all'ossido nitrico che provoca vasodilatazione. Se questo processo è alterato, può verificarsi la disfunzione.
Intervistatore: È un problema che colpisce solo gli uomini anziani?
Esperto: No, la disfunzione erettile può colpire uomini di diverse età. È un problema comune, ma spesso sottostimato, poiché molti uomini evitano di parlarne per vergogna o per lo stigma sociale associato.
Intervistatore: Cosa consiglia a chi si trova ad affrontare questa condizione?
Esperto: Prima di ricorrere ai farmaci, consiglio di consultare un sessuologo. È importante fare un'attenta analisi dello stato di salute fisica e psicologica del paziente, approfondendo anche la sua storia sessuale e le esperienze personali. Solo dopo questa valutazione si può scegliere la terapia farmacologica più adatta.
Intervistatore: Qual è il ruolo dei farmaci in questo contesto?
Esperto: I farmaci possono aiutare a migliorare il flusso sanguigno al pene, ma è essenziale che siano parte di un approccio complessivo che consideri anche gli aspetti psicologici e relazionali della disfunzione erettile. Non si tratta solo di "tirarci su il morale", ma di trovare la soluzione più adatta al singolo individuo.
Intervistatore: Grazie per le sue spiegazioni. Ha qualche consiglio finale per i nostri ascoltatori?
Esperto: Sì, voglio ricordare che la disfunzione erettile è una condizione medica trattabile. È importante non vergognarsi e cercare l'aiuto di professionisti. La salute sessuale è una parte fondamentale del benessere generale.
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Buonasera, potrebbero esserci tanti motivi che potrebbero inibire la sua erezione al pensiero di un rapporto con una donna. Le variabili da tenere presenti sono tante, partendo dalla sua età, dal suo desiderio sessuale e non ultimo sarebbe importante sapere se è sempre stato così o se è una condizione nuova determinata da qualche evento scatenante.
Gentilissimo,
se parliamo di ansia da prestazione le cause potrebbero esser molteplici e soprattutto spesso più concause vanno a creare una situazione di questo genere.
Potrebbero esservi cause fisiche/organiche con componente psicologica, o esser presenti cause derivanti da fattori sociali relazionali per esempio. In questi casi una valutazione completa corretta tenderebbe ad ascoltare la sua personale storia di vita e cercare di capire quale sia in questo caso la possibile causa o concausa di questa sua situazione.
Un consiglio potrebbe esser quello di valutare un consulto o una visita da uno specialista Sessuologo Psicologo, che possa aiutarla a comprendere meglio il tutto.
Rimango a disposizione e la saluto cordialmente.
Dott. Simone Solinas
se parliamo di ansia da prestazione le cause potrebbero esser molteplici e soprattutto spesso più concause vanno a creare una situazione di questo genere.
Potrebbero esservi cause fisiche/organiche con componente psicologica, o esser presenti cause derivanti da fattori sociali relazionali per esempio. In questi casi una valutazione completa corretta tenderebbe ad ascoltare la sua personale storia di vita e cercare di capire quale sia in questo caso la possibile causa o concausa di questa sua situazione.
Un consiglio potrebbe esser quello di valutare un consulto o una visita da uno specialista Sessuologo Psicologo, che possa aiutarla a comprendere meglio il tutto.
Rimango a disposizione e la saluto cordialmente.
Dott. Simone Solinas
Buonasera,
Il problema che descrivi potrebbe essere legato a diversi fattori, sia psicologici che fisici. Tra le cause psicologiche più comuni vi sono l'ansia da prestazione, l'insicurezza, le esperienze pregresse negative o conflitti interiori legati alla propria sessualità. Anche lo stress o eventuali aspettative personali o del partner possono influire.
È importante capire meglio il contesto e gli eventuali pensieri o emozioni associati a questa situazione per individuare le cause specifiche e lavorare su di esse in modo efficace.
Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione rivolgendosi a uno specialista, che possa aiutarla a comprendere e affrontare questa difficoltà in modo personalizzato.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Il problema che descrivi potrebbe essere legato a diversi fattori, sia psicologici che fisici. Tra le cause psicologiche più comuni vi sono l'ansia da prestazione, l'insicurezza, le esperienze pregresse negative o conflitti interiori legati alla propria sessualità. Anche lo stress o eventuali aspettative personali o del partner possono influire.
È importante capire meglio il contesto e gli eventuali pensieri o emozioni associati a questa situazione per individuare le cause specifiche e lavorare su di esse in modo efficace.
Per questo motivo, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione rivolgendosi a uno specialista, che possa aiutarla a comprendere e affrontare questa difficoltà in modo personalizzato.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buon giorno, mi dispiace ma le informazioni che mi da sono molto poche. Ci sarebbe la necessità di fare una raccolta specifica anamnestica e lavorare sulle sue fantasie. Questo è possibile tramite una consulenza sessuale. Se desidera, sono a disposizione. Saluti, Dott.ssa Bava Claudia
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