Buonasera. Da quasi più di un mese soffro di un problema proctologico, nello specifico mi è stato
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Buonasera.
Da quasi più di un mese soffro di un problema proctologico, nello specifico mi è stato detto dal proctologo dopo una rettoscopia che ho una ragade all´imbocco dell´ano. ( Lo specialista parla di uno spacco). La visita proctologica è stata fatta in Germania , dove vivo.
Alla fine di questo spacco o ragade, si trova come un rigonfiamento dolente ( lo percepisco quando mi metto la crema che mi é stata prescritta) nella zona esterna dell´ano mi è comparsa anche una marisca. La crema prescrittami per curare questo spacco non è in commercio ma viene preparata dal farmacista ed è composta da Lidocaina e Diltiazem. Purtroppo sono passate già tre settimane dalla cura e noto solo dei lievi miglioramenti, il dolore dopo una giornata seduta in ufficio è costante e solo il fine settimana va un pò meglio. IL proctologo mi ha detto che se questo spacco non dovesse guarire con la crema dovrei essere operata. Ho letto un pò su internet che tipo di operazione viene fatta in Italia, si tratta credo di un taglietto vicino alla ragade per permettere la guarigione. IL chirurgo tedesco invece dice di volere "pulire" sia la ragade che il rigonfiamento alla base della stessa , quindi procedere sulla parete dell´ano dove io ho il problema.
Cosa ne pensate? Sono abbastanza ansiosa per tutta questa situazione. Grazie mille per un consiglio.
Da quasi più di un mese soffro di un problema proctologico, nello specifico mi è stato detto dal proctologo dopo una rettoscopia che ho una ragade all´imbocco dell´ano. ( Lo specialista parla di uno spacco). La visita proctologica è stata fatta in Germania , dove vivo.
Alla fine di questo spacco o ragade, si trova come un rigonfiamento dolente ( lo percepisco quando mi metto la crema che mi é stata prescritta) nella zona esterna dell´ano mi è comparsa anche una marisca. La crema prescrittami per curare questo spacco non è in commercio ma viene preparata dal farmacista ed è composta da Lidocaina e Diltiazem. Purtroppo sono passate già tre settimane dalla cura e noto solo dei lievi miglioramenti, il dolore dopo una giornata seduta in ufficio è costante e solo il fine settimana va un pò meglio. IL proctologo mi ha detto che se questo spacco non dovesse guarire con la crema dovrei essere operata. Ho letto un pò su internet che tipo di operazione viene fatta in Italia, si tratta credo di un taglietto vicino alla ragade per permettere la guarigione. IL chirurgo tedesco invece dice di volere "pulire" sia la ragade che il rigonfiamento alla base della stessa , quindi procedere sulla parete dell´ano dove io ho il problema.
Cosa ne pensate? Sono abbastanza ansiosa per tutta questa situazione. Grazie mille per un consiglio.
Salve signora, la terapia chirurgica della ragade anale è indicata in caso di fallimento della terapia medica. È chiaro che in caso di intervento il chirurgo potrà valutare meglio il rigonfiamento che lei riferisce ed eventualmente intervenire anche su quello. Per il momento continui la terapia che le ha prescritto, la guarigione di solito non è veloce. È importante che beva molta acqua e che vada morbida di corpo.
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Buongiorno, la terapia prescritta è corretta e purtroppo per dare l'effetto desiderato devono passare almeno 4 settimane di terapia. È corretto anche l'intervento chirurgico in caso di fallimento della terapia medica. Per scegliere l'approccio più appropriato (tra i quali quelli che descrive lei) andrà rivalutata la situazione locale. Cordiali saluti
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