Buonasera,circa due ore fa ho avuto una discussione con un amica abbastanza robusta la quale nel mom
1
risposte
Buonasera,circa due ore fa ho avuto una discussione con un amica abbastanza robusta la quale nel momento in cui mi sono girata mi ha dato uno schiaffo in testa abbastanza forte. Mi ha preso la zona tra orecchio e dietro l'orecchio. Lì per lì ho avuto un attimo di sbandamento di testa credo dal fatto che soffro di cervicale. Ora non avverto nulla ma ho letto su internet di ematomi extradurali e sono andata nel panico. Cosa mi consiglia di fare? Grazie mille
Gent.ma/o,
se non vi sono fattori di rischio congeniti o acquisiti di aumentato rischio di sanguinamento (ad es piastrinopenia, uso di anticoagulanti/antiaggreganti, emofilia, patologie del tessuto connettivo e dei vasi, etc) è improbabile che uno schiaffo possa causare un ematoma extradurale, a meno che questo non abbia determinato una caduta o un trauma contro un altro oggetto/struttura.
La sensazione di sbandamento è tipica di questo tipo di traumi e si risolve spontaneamente in poco tempo.
La cautela che può avere nelle 24-48 ore successive al trauma è quella di osservare se compaiono i cosiddetti "segni d'allarme": vomito importante, mal di testa intenso, perdita di forza o di sensibilità da un lato del corpo, instabilità nel cammino, otorrea (fuoriuscita di sangue dall'orecchio) sonnolenza ingiustificata etc.
In quel caso sarà opportuno recarsi c/o il Pronto Soccorso più vicino per effettuare una visita.
se non vi sono fattori di rischio congeniti o acquisiti di aumentato rischio di sanguinamento (ad es piastrinopenia, uso di anticoagulanti/antiaggreganti, emofilia, patologie del tessuto connettivo e dei vasi, etc) è improbabile che uno schiaffo possa causare un ematoma extradurale, a meno che questo non abbia determinato una caduta o un trauma contro un altro oggetto/struttura.
La sensazione di sbandamento è tipica di questo tipo di traumi e si risolve spontaneamente in poco tempo.
La cautela che può avere nelle 24-48 ore successive al trauma è quella di osservare se compaiono i cosiddetti "segni d'allarme": vomito importante, mal di testa intenso, perdita di forza o di sensibilità da un lato del corpo, instabilità nel cammino, otorrea (fuoriuscita di sangue dall'orecchio) sonnolenza ingiustificata etc.
In quel caso sarà opportuno recarsi c/o il Pronto Soccorso più vicino per effettuare una visita.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.