Buonasera a tutti voi. Scrivo in seguito ad un intervento di fistola peri anale a ferro di cavallo
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risposte
Buonasera a tutti voi.
Scrivo in seguito ad un intervento di fistola peri anale a ferro di cavallo effettuata 10 giorni fa, dunque ancora aperta.
Siccome sono molto ansioso, mi preoccupo molto del fatto che esso possa rinfiammarsi durante le medicazioni casalinghe a causa di eventuali miei sbagli.
In particolare, mi preoccupa il fatto che a seguito della defecazione rimangono presenti tracce di feci morbide che fuoriescono dal setone. (il chirurgo che mi ha operato dice che è più che normale dato che c'è un collegamento diretto con l'ano)
Vorrei sapere quali sono le accuratezza da eseguire per medicazioni senza margini di errore, quante volte al giorno è consigliato farlo, e soprattutto come.
Finora agisco mettendo la ferita in una bacinella di acqua tiepida con due cucchiai di amuchina per 3 minuti (3 volte al di di cui una dopo essere andato in bagno)e nel mentre do 2-3 strattonate al setone.
Poi asciugo, rimuovo le altre eventuali traccie di feci residue sulla ferita, disinfetto con amuchina med e poi garza.
La mia paura è che possano rimanere tracce nel tunnel, c'è rischio di errori seguendo questo metodo?
Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e la cortesia che avrete nel darmi una risposta e vi mando un caloroso saluto.
Scrivo in seguito ad un intervento di fistola peri anale a ferro di cavallo effettuata 10 giorni fa, dunque ancora aperta.
Siccome sono molto ansioso, mi preoccupo molto del fatto che esso possa rinfiammarsi durante le medicazioni casalinghe a causa di eventuali miei sbagli.
In particolare, mi preoccupa il fatto che a seguito della defecazione rimangono presenti tracce di feci morbide che fuoriescono dal setone. (il chirurgo che mi ha operato dice che è più che normale dato che c'è un collegamento diretto con l'ano)
Vorrei sapere quali sono le accuratezza da eseguire per medicazioni senza margini di errore, quante volte al giorno è consigliato farlo, e soprattutto come.
Finora agisco mettendo la ferita in una bacinella di acqua tiepida con due cucchiai di amuchina per 3 minuti (3 volte al di di cui una dopo essere andato in bagno)e nel mentre do 2-3 strattonate al setone.
Poi asciugo, rimuovo le altre eventuali traccie di feci residue sulla ferita, disinfetto con amuchina med e poi garza.
La mia paura è che possano rimanere tracce nel tunnel, c'è rischio di errori seguendo questo metodo?
Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e la cortesia che avrete nel darmi una risposta e vi mando un caloroso saluto.
Finchè il setone rimane in sede non vi è alcun problema; la fuoriuscita di materiale fecale dal tramite fistoloso, così come la presenza di tracce di feci attorno all'ano dopo la defecazione, è una eventualità normale in questa situazione. Continui a gestire la toilette locale coma ha fatto finora.
L'unica cosa a cui deve stare attento è di fare in modo che il setone rimanga sempre in sede, che non si dislochi o che si rompa. Se dovesse succedere questo ricontatti il collega che l'ha operata per riposizionare il setone ambulatorialmente, se possibile.
Cordialmente, Dr. Bruno Giordano
L'unica cosa a cui deve stare attento è di fare in modo che il setone rimanga sempre in sede, che non si dislochi o che si rompa. Se dovesse succedere questo ricontatti il collega che l'ha operata per riposizionare il setone ambulatorialmente, se possibile.
Cordialmente, Dr. Bruno Giordano
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Come specificato correttamente dal Collega, l’unica attenzione che deve avere è di evitare accidentali trazioni sul setone tali da causarne la rottura. Poi continui con la detersione giornaliera della regione anale e perianale mattina e sera e, comunque, sempre dopo ogni evacuazione. Serenamente, non si deve preoccupare di nient’altro. Dato che la fuoriuscita di feci o di materale siero-ematico è la norma dopo questi interventi, usi dei salvaslip a protezione degli indumenti intimi. Cordiali saluti. Luca Bottero
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