Buonasera a tutti, SONO DISPERATA pertanto grazie in anticipo a chi sarà così clemente ad aiutarmi.
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Buonasera a tutti, SONO DISPERATA pertanto grazie in anticipo a chi sarà così clemente ad aiutarmi.
Ieri sera verso le (23) ho avuto una grave crisi di allergia caratterizzata da rossore tutta la pelle, eritemi ovunque (anche in testa) e prurito da impazzire, gola chiusa, lingua, labbra e viso gonfio da non riuscire a parlare, ho preso tanto bentalan e dopo è arrivato 118 che mi ha salvata, ma il relativo medico mi ha comunicato che un eventuale nuova esposizione al fattore scatenante sarà sicuramente mortale.
Da ieri sono a pezzi... Per risalire alla causa a Quante ore/giorni devo tenere in considerazione?
Ho letto di tempi lunghi 6/12 ore o addirittura 4-14 giorni... Se così fosse Ho paura di tutto ora.
Stavo prendendo da 3 giorni benagol (mentolo, eucalipto) fino a 5 minuti prima della reazione, alle 20 (3 ore prima) presi zitromax, alle 21 (2 ore prima) Morniflu.
Questi ultimi due medicinali presi in passato.
Ovvio che ho sospeso tutto all'istante... Ma ora ho il terrore... Oggi dopo 2000 chiamate (sottolineo la non risposta di tutti quasi tutti gli ospedali della mia regione Campania vergognoso), ho trovato un allergologo privato eccezionale in cui mi ha detto che non esistono prove allergiche per i farmaci (sono pochi i medicinali valutabili) e quindi in base alla sua visita si andrà un po' ad esclusione... Questo mi genera ancora più panico.
Esiste una clinica/ospedale specializzata per controllare le allergie ai farmaci più importanti?
E anche a questo punto a molti cibi?
Vorrei arrivare al punto di avere un farmaco per ogni evenienza senza avere paura... È vero che la prossima volta in caso rientrerò in contatto con la sostanza vi è la morte all'istante?
Al momento che attendo la visita dall'allergologo (visto devo smaltire bentalan e antistaminico) come posso comportarmi e soprattutto cosa avere in caso oltre al bentalan?
Inoltre avere il timore che possa essere stato qualcosa mangiata anche giorni prima (e non ricordare cosa) mi sta facendo uscire matta.
Grazie davvero a chi mi aiuterà.
Ieri sera verso le (23) ho avuto una grave crisi di allergia caratterizzata da rossore tutta la pelle, eritemi ovunque (anche in testa) e prurito da impazzire, gola chiusa, lingua, labbra e viso gonfio da non riuscire a parlare, ho preso tanto bentalan e dopo è arrivato 118 che mi ha salvata, ma il relativo medico mi ha comunicato che un eventuale nuova esposizione al fattore scatenante sarà sicuramente mortale.
Da ieri sono a pezzi... Per risalire alla causa a Quante ore/giorni devo tenere in considerazione?
Ho letto di tempi lunghi 6/12 ore o addirittura 4-14 giorni... Se così fosse Ho paura di tutto ora.
Stavo prendendo da 3 giorni benagol (mentolo, eucalipto) fino a 5 minuti prima della reazione, alle 20 (3 ore prima) presi zitromax, alle 21 (2 ore prima) Morniflu.
Questi ultimi due medicinali presi in passato.
Ovvio che ho sospeso tutto all'istante... Ma ora ho il terrore... Oggi dopo 2000 chiamate (sottolineo la non risposta di tutti quasi tutti gli ospedali della mia regione Campania vergognoso), ho trovato un allergologo privato eccezionale in cui mi ha detto che non esistono prove allergiche per i farmaci (sono pochi i medicinali valutabili) e quindi in base alla sua visita si andrà un po' ad esclusione... Questo mi genera ancora più panico.
Esiste una clinica/ospedale specializzata per controllare le allergie ai farmaci più importanti?
E anche a questo punto a molti cibi?
Vorrei arrivare al punto di avere un farmaco per ogni evenienza senza avere paura... È vero che la prossima volta in caso rientrerò in contatto con la sostanza vi è la morte all'istante?
Al momento che attendo la visita dall'allergologo (visto devo smaltire bentalan e antistaminico) come posso comportarmi e soprattutto cosa avere in caso oltre al bentalan?
Inoltre avere il timore che possa essere stato qualcosa mangiata anche giorni prima (e non ricordare cosa) mi sta facendo uscire matta.
Grazie davvero a chi mi aiuterà.
buonasera,
vorrei rassicurarla, in attesa della visita del collega allergologo, sul fatto che il fattore scatenante la reazione da lei descritta è probabile sia uno dei due farmaci assunti poche ore prima, quindi l'antibiotico o, più probabilmente, l'antinfiammatorio. Il fatto di averlo tollerato in precedenza non assicura una tolleranza per tutta la vita e purtroppo esiste la possibilità di una reazione allergica inattesa anche per farmaci considerati dal paziente sicuri. Certamente la categoria più a rischio è proprio quella degli antinfiammatori (ASpirina e simili), quindi le consiglio di astenersi dall'uso di tali farmaci nei prossimi giorni, limitandosi a prendere la Tachipirina, se necessario. Per l'alimentazione non dovrebbero esserci sospetti, lei non parla di alimenti particolari ingeriti prima della reazione, quindi non vada nel panico e attenda con fiducia la visita.
vorrei rassicurarla, in attesa della visita del collega allergologo, sul fatto che il fattore scatenante la reazione da lei descritta è probabile sia uno dei due farmaci assunti poche ore prima, quindi l'antibiotico o, più probabilmente, l'antinfiammatorio. Il fatto di averlo tollerato in precedenza non assicura una tolleranza per tutta la vita e purtroppo esiste la possibilità di una reazione allergica inattesa anche per farmaci considerati dal paziente sicuri. Certamente la categoria più a rischio è proprio quella degli antinfiammatori (ASpirina e simili), quindi le consiglio di astenersi dall'uso di tali farmaci nei prossimi giorni, limitandosi a prendere la Tachipirina, se necessario. Per l'alimentazione non dovrebbero esserci sospetti, lei non parla di alimenti particolari ingeriti prima della reazione, quindi non vada nel panico e attenda con fiducia la visita.
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