Buonasera , 2 mesi fa fa mia madre(49 anni)ha misurato la glicemia a digiuno ed era 136 . Ha svolt

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Buonasera ,
2 mesi fa fa mia madre(49 anni)ha misurato la glicemia a digiuno ed era 136 .
Ha svolto ,su consiglio del medico curante la curva glicemica valori digiuno 112 e dopo 60 228 e dopo 2 ore 201 poi emoglobina glicata 44 mol .
Il medico curante le prescrive la visita diabetologica e il diabetologo le ha prescritto metforal 500 con diagnosi di diabete tipo 2 .
Da tempo mia madre monitora la glicemia (2 annetti circa)dati gli episodi a digiuno di 115,120 ,122 ,data L obesità,è il fatto di parenti con diabete e il fatto di essere una paziente oncologica(operata 4 anni fa al seno ma ora tutto apposto senza ripresa della malattia e senza terapia solo una compressa scelta al giorno e siringa ormonale)e steatosi epatica…
Oggi ha fatto le analisi del sangue(follow up Generali e analisi di controllo per diabete in generale)e sembra essere tutto nella norma in quanto da quando ha scoperto il fatto ha perso in 2 mesi 14 kg (da 116 a 102)e anche le analisi epatiche tutto stabilizzato nella norma (anche se fino a qualche mese fa erano leggermente alte ma molto lievi ) anche colesterolo tutto nella norma solo hdl 39(totale e ldl nella norma) quindi tutto nella norma anche emoglobina glicata a 38 mol,glucosio 92 Urine assenza glucosio ecc..
La mia domanda quindi è c’è possibilità di recesso con la dieta mirata e la terapia magari se ripete la curva tra qualche mese possono aggiustarsi i valori della curva ?Metforal si prende a vita o se si aggiustano i valori si può sospendere?si deve ripetere la curva in quanto il valore a 2 ore e 201?
Grazie a chi mi risponderà in anticipo spero in un riscontro buonaserata…
Dott.ssa Laura Folini
Dietologo, Nutrizionista, Diabetologo
Monza
Buonasera
il calo ponderale è la prima, e ad oggi ancora la più efficace terapia per la cura del diabete. ll diabete è sempre stato considerato una malattia cronica e tutt'ora è cosi, tuttavia le evidenze dei benefici ottenuti col calo ponderale ha spinto i ricercatori e gli operatori del settore ad interrogarsi su quali potrebbero essere dei criteri diagnostici universalmente condivisi per definire la remissione del diabete. Al momento non c'è ancora una risposta. Se sospendere o meno la metformina per "eccesso di beneficio" va valutato di caso in caso per non rischiare poi un peggioramento. Invece, è diverso il discorso per altre terapie del diabete con benefici cardiovascolari o renali che vanno proseguite indipendentemente dall'eccesso di beneficio sui valori glicemici proprio perchè fanno bene anche ad altri organi.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Laura Folini

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