Buona sera, sono uomo, 43 anni, in terapia IPA. Da circa 2 settimane avverto dei piccoli spasmi nell
2
risposte
Buona sera, sono uomo, 43 anni, in terapia IPA. Da circa 2 settimane avverto dei piccoli spasmi nella parte finale dell'uretra, ogni spasmo dura circa 10 secondi, poi smette per altrettanto, poi ricomincia. Non sono dolorosi, ma fastidiosi. Potrei paragonarlo alla vibrazione di un cellulare. E' iniziato tutto dopo una minzione, ma ben presto ha continuato per giorno e notte senza smettere. Non ho mai avuto febbre né ematuria né bruciore, né difficoltà nell'urinare: tutto nella norma. Preciso che a novembre ho fatto eco addominale di controllo per calcolosi renale dx e sono emerse delle piccolissime microcalcificazioni. Dopo alcuni giorni mi sono recato dal medico di base, che ha ipotizzato un'infezione delle vie urinarie e mi ha prescritto urinocoltura e Augmentin per 7 giorni come terapia empirica. L'urinocoltura è risultata negativa, dopo alcuni giorni di antibiotico senza beneficio mi sono recato dall'urologo.
Questi, dopo visita obiettiva di prostata e genitali, ha ipotizzato un'uretrite o un'infiammazione, prescrivendomi 10 somministrazioni di Topster e di terminare l'antibiotico. Sono ormai a conclusione di questa terapia, ho notato qualche leggero beneficio nel senso che la frequenza degli spasmi è diminuita, ma il problema non è comunque risolto.
Che indicazioni potrei seguire nell'attesa di una nuova visita, considerati i lunghi tempi di attesa? Devo preoccuparmi? Grazie in anticipo!
Questi, dopo visita obiettiva di prostata e genitali, ha ipotizzato un'uretrite o un'infiammazione, prescrivendomi 10 somministrazioni di Topster e di terminare l'antibiotico. Sono ormai a conclusione di questa terapia, ho notato qualche leggero beneficio nel senso che la frequenza degli spasmi è diminuita, ma il problema non è comunque risolto.
Che indicazioni potrei seguire nell'attesa di una nuova visita, considerati i lunghi tempi di attesa? Devo preoccuparmi? Grazie in anticipo!
Gentile paziente,
è probabile che il suo quadro clinico possa essere compatibile con una diagnosi di prostatite (per quanto sia possibile dirlo senza una visita).
Le prostatiti possono essere molto fastidiose, e richiedere terapie anche lunghe e complesse, e sarebbe un errore per la sua salute darsi al fai-da-té.
Capisco la sua esigenza e la sua preoccupazione, ma le consiglio di sottoporsi a una nuova visita urologica per valutare i benefici ricevuti dalla terapia fatta finora, ed eventualmente fare delle modifiche se necessario.
Se non lo sta facendo, intanto, le raccomando di idratarsi con abbondanza.
Cordialmente,
ES
è probabile che il suo quadro clinico possa essere compatibile con una diagnosi di prostatite (per quanto sia possibile dirlo senza una visita).
Le prostatiti possono essere molto fastidiose, e richiedere terapie anche lunghe e complesse, e sarebbe un errore per la sua salute darsi al fai-da-té.
Capisco la sua esigenza e la sua preoccupazione, ma le consiglio di sottoporsi a una nuova visita urologica per valutare i benefici ricevuti dalla terapia fatta finora, ed eventualmente fare delle modifiche se necessario.
Se non lo sta facendo, intanto, le raccomando di idratarsi con abbondanza.
Cordialmente,
ES
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera. Se persistessero i sintomi dopo terapia antibiotica consiglio di effettuare tampone uretrale e spermiocoltura
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.