Buona sera,sono una signora di 70 anni e, avvertendo dolori aalla caviglia irradianti al piede in qu
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Buona sera,sono una signora di 70 anni e, avvertendo dolori aalla caviglia irradianti al piede in qualsiasi movimento, ho fatto una Eco e mi sono stati riscontrati un Edema perimalleolare laterale e mediale e una tenosinovite del tibiale anteriore, con sottile falda liquida nella guaina. Ho una MAG.2000
i-tech, vorrei saper con quanti Hz e quanti Gauss dovrei impostare la macchina, Grazie
i-tech, vorrei saper con quanti Hz e quanti Gauss dovrei impostare la macchina, Grazie
Gentile Signora,
la situazione di cui scrive è certamente di interesse riabilitativo. É opportuna una visita medica fisiatrica accurata per definire anzitutto se il problema sia da imputare a sovraccarico, a postumi di traumi recenti o esiti di traumi passati, se sia esclusivamente legato ai tendini o se vi siano altre strutture coinvolte. Successivamente si tratterà di indicare la terapia medica riabilitativa più appropriata, che in genere non consiste solo di trattamenti passivi come la terapia farmacologica (sistemica o locale, con infiltrazioni ecoguidate), le terapie manuali e le terapie fisiche (ad esempio, ultrasonoterapia, magnetoterapia, laserterapia, ghiaccio). È infatti molto spesso fondamentale il ruolo dell’esercizio attivo per portare a completa risoluzione del problema.
Per quanto riguarda la magnetoterapia, la ricerca medica sta indagando con crescente interesse il suo ruolo nella cura delle patologie del tendine e, per quanto gli studi siano promettenti, ad oggi non esistono protocolli di magnetoterapia comprovati da evidenza scientifica per la sua specifica condizione di tenosinovite del tibiale anteriore
In genere i protocolli consigliati per ‘dolori articolari’ prevedono cicli da 4 ore al giorno, 25 Hz, 50 Gauss.
Un cordiale saluto.
la situazione di cui scrive è certamente di interesse riabilitativo. É opportuna una visita medica fisiatrica accurata per definire anzitutto se il problema sia da imputare a sovraccarico, a postumi di traumi recenti o esiti di traumi passati, se sia esclusivamente legato ai tendini o se vi siano altre strutture coinvolte. Successivamente si tratterà di indicare la terapia medica riabilitativa più appropriata, che in genere non consiste solo di trattamenti passivi come la terapia farmacologica (sistemica o locale, con infiltrazioni ecoguidate), le terapie manuali e le terapie fisiche (ad esempio, ultrasonoterapia, magnetoterapia, laserterapia, ghiaccio). È infatti molto spesso fondamentale il ruolo dell’esercizio attivo per portare a completa risoluzione del problema.
Per quanto riguarda la magnetoterapia, la ricerca medica sta indagando con crescente interesse il suo ruolo nella cura delle patologie del tendine e, per quanto gli studi siano promettenti, ad oggi non esistono protocolli di magnetoterapia comprovati da evidenza scientifica per la sua specifica condizione di tenosinovite del tibiale anteriore
In genere i protocolli consigliati per ‘dolori articolari’ prevedono cicli da 4 ore al giorno, 25 Hz, 50 Gauss.
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