Buona sera , sono molto preoccupata per l'esito dell'esame istologico appena ritirato.Frammenti di m
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Buona sera , sono molto preoccupata per l'esito dell'esame istologico appena ritirato.Frammenti di mucosa gastrica antro pilorica con lieve gastrite cronica e moderata atrofia ghiandolare metaplasia di tipo intestinale e cellule di Planeth, multiframmenti di mucosa gastrica con lieve gastrite cronica atrofia ghiandolare metaplasia di tipo intestinale e cellule di Planeth.Negativo Helicobacter.Il gastroenterolo mi ha consigliato di sospendere omeprazen da 10 perche non lo ritiene utile ma di prendere solo le bustine di sucralfin un'ora prima dei pasti a cicli.Oltre ai disturbi digestivi mi capita di avere quasi subito dopo i pasti bruciore sotto il costato destro e retrosternale ma il medico mi ha detto che tale disturbo non è causati dalla gastrite.Puo essere il colon irritabile? E la terapia consigliata per la gastrite può essere quella giusta? Non so cosa pensare vorrei un vostro consiglio Grazie
Buonasera possiamo sintetizzare l’esito istologico come gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale, da tenere sotto controllo periodicamente con gastroscopie di follow-up (in genere ogni 1–2 anni, a seconda dell’età e del quadro).
Il suo gastroenterologo ha scelto sucralfato (Sucralfin) e sospensione dell’omeprazolo (PPI).
Questa scelta può essere giustificata in un contesto come il suo, per diversi motivi:
In assenza di Helicobacter, e se la secrezione acida è già ridotta (come spesso avviene con l’atrofia gastrica), gli inibitori di pompa (omeprazolo, ecc.) possono non servire, anzi, talvolta peggiorare gonfiore e digestione lenta.
Il sucralfato agisce come protettore della mucosa, creando un film che difende lo stomaco dai succhi gastrici e favorisce la rigenerazione.
Va preso a stomaco vuoto (1 ora prima dei pasti o 2 ore dopo).
Si può fare a cicli di 20–30 giorni più volte l’anno.
Quel bruciore post-prandiale sotto il costato destro e retrosternale non sempre dipende dallo stomaco.
Il suo gastroenterologo ha scelto sucralfato (Sucralfin) e sospensione dell’omeprazolo (PPI).
Questa scelta può essere giustificata in un contesto come il suo, per diversi motivi:
In assenza di Helicobacter, e se la secrezione acida è già ridotta (come spesso avviene con l’atrofia gastrica), gli inibitori di pompa (omeprazolo, ecc.) possono non servire, anzi, talvolta peggiorare gonfiore e digestione lenta.
Il sucralfato agisce come protettore della mucosa, creando un film che difende lo stomaco dai succhi gastrici e favorisce la rigenerazione.
Va preso a stomaco vuoto (1 ora prima dei pasti o 2 ore dopo).
Si può fare a cicli di 20–30 giorni più volte l’anno.
Quel bruciore post-prandiale sotto il costato destro e retrosternale non sempre dipende dallo stomaco.
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