Buon pomeriggio. Sono incinta di 8 settimane (8+4), ho 39 anni e questa è la mia seconda gravidanza.
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Buon pomeriggio. Sono incinta di 8 settimane (8+4), ho 39 anni e questa è la mia seconda gravidanza.
Da lunedì ho delle perdite ematiche, di cui mi accorgo trovando una striscia di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Corro al PS, viene riscontrata "gravidanza in apparente normale evoluzione".
Mi viene prescritto spasmex per limitare i crampi, a cui la mia ginecologa aggiunge prometrium visto che a sera le perdite continuano.
Martedì nuovo accesso al PS perché le tracce ematiche sono di nuovo rosso vivo e più abbondanti.
Questa volta una pazientissima ginecologa mi sottopone ad accurata ecografia ed ispezione: l'embrione è vitale, non c'è traccia di scollamento nell'utero né nulla in cervice/collo/vagina che segnali la causa del sanguinamento. Non si vede sangue né con lo speculum né con l'ecografia. Mi viene consigliato di proseguire la terapia col progesterone e di recarmi al PS solo se le perdite diventano abbondanti come mestruazioni.
La ginecologa azzarda l'ipotesi che siano perdite dovute ad attecchimento.
Ora: quest'ultimo controllo mi ha rassicurato più del precedente, ma non mi sento decisamente ancora tranquilla. Perché le perdite non ci sono? Esiste l'eventualità che questo episodio evolva in aborto spontaneo? Non è un po' tardi per le perdite da attecchimento?
Scusate l'ansia, ma non so che pensare.
Grazie a chi risponderà!
Da lunedì ho delle perdite ematiche, di cui mi accorgo trovando una striscia di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
Corro al PS, viene riscontrata "gravidanza in apparente normale evoluzione".
Mi viene prescritto spasmex per limitare i crampi, a cui la mia ginecologa aggiunge prometrium visto che a sera le perdite continuano.
Martedì nuovo accesso al PS perché le tracce ematiche sono di nuovo rosso vivo e più abbondanti.
Questa volta una pazientissima ginecologa mi sottopone ad accurata ecografia ed ispezione: l'embrione è vitale, non c'è traccia di scollamento nell'utero né nulla in cervice/collo/vagina che segnali la causa del sanguinamento. Non si vede sangue né con lo speculum né con l'ecografia. Mi viene consigliato di proseguire la terapia col progesterone e di recarmi al PS solo se le perdite diventano abbondanti come mestruazioni.
La ginecologa azzarda l'ipotesi che siano perdite dovute ad attecchimento.
Ora: quest'ultimo controllo mi ha rassicurato più del precedente, ma non mi sento decisamente ancora tranquilla. Perché le perdite non ci sono? Esiste l'eventualità che questo episodio evolva in aborto spontaneo? Non è un po' tardi per le perdite da attecchimento?
Scusate l'ansia, ma non so che pensare.
Grazie a chi risponderà!
Andrebbe valutato se le perdite ematiche provengono dal distretto utero-vaginale, piuttosto che dal retto o dalla vescica.
In ogni caso, piccole perdite ematiche nel primo trimestre sono molto frequenti, ed in genere hanno una buona prognosi.
In ogni caso, piccole perdite ematiche nel primo trimestre sono molto frequenti, ed in genere hanno una buona prognosi.
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