Buon pomeriggio, riguardo ad una ectasia aorta ascendente (40 mm) in paz. 43 anni ipoteso e bradicar
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Buon pomeriggio, riguardo ad una ectasia aorta ascendente (40 mm) in paz. 43 anni ipoteso e bradicardico, l'attività contro resistenza con sovraccarichi ed evitando manovre di valsalva e repentini incrementi di frequenza cardiaca può essere consentita? Il paziente ha un ecografia cardiaca per i restanti parametri nella norma. Grazie per la risposta.
Gentile Utente,
Buonasera. In caso di ectasia di quell’entità, considerabile a rischio lieve, è possibile effettuare attività contro resistenza evitando sforzi isometrici massimali, evitando carichi massimali (> 80% 1-RM) e la manovra di Valsalva, che potrebbero determinare repentini (seppur transitori) incrementi della pressione arteriosa ed aumentare di conseguenza il rischio di rottura.
Raccomanderei come tipologia di allenamento fondamentale quella aerobica a lieve-moderata intensità e controlli periodici dell’entità della dilatazione aortica (idealmente ogni 2-3 anni), oltre che automonitoraggio della pressione arteriosa nel corso degli anni.
Cordialmente
Buonasera. In caso di ectasia di quell’entità, considerabile a rischio lieve, è possibile effettuare attività contro resistenza evitando sforzi isometrici massimali, evitando carichi massimali (> 80% 1-RM) e la manovra di Valsalva, che potrebbero determinare repentini (seppur transitori) incrementi della pressione arteriosa ed aumentare di conseguenza il rischio di rottura.
Raccomanderei come tipologia di allenamento fondamentale quella aerobica a lieve-moderata intensità e controlli periodici dell’entità della dilatazione aortica (idealmente ogni 2-3 anni), oltre che automonitoraggio della pressione arteriosa nel corso degli anni.
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