Buon giorno, ho 67 anni, peso 68 kg alto 175 cm. Pratico moderata attività fisica, in prevalenza c
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Buon giorno,
ho 67 anni, peso 68 kg alto 175 cm. Pratico moderata attività fisica, in prevalenza ciclismo su strada (ca 3000 km anno). Godo di buona salute.
Vorrei sapere se la posizione in sella, con un angolo bacino/busto così accentuato che interessa comprimendo i visceri addominali può provocare un attacco di diverticolite (di cui soffro sporadicamente). Le mie uscite in genere sono di 2h30 - 3h, percorsi misti
Ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente.
ho 67 anni, peso 68 kg alto 175 cm. Pratico moderata attività fisica, in prevalenza ciclismo su strada (ca 3000 km anno). Godo di buona salute.
Vorrei sapere se la posizione in sella, con un angolo bacino/busto così accentuato che interessa comprimendo i visceri addominali può provocare un attacco di diverticolite (di cui soffro sporadicamente). Le mie uscite in genere sono di 2h30 - 3h, percorsi misti
Ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente.
Gentile Utente,
Buongiorno.
Da quanto riferisce si evince che ha già effettuato in passato accertamenti che abbiano documentato la presenza di diverticoli, condizione chiamata diverticolosi e presente mediamente nel 50% delle persone al di sopra dei 65 anni di età.
Periodicamente i diverticoli possono andare incontro ad infiammazione, determinando sintomatiche non complicate (gonfiore, dolore addominale, meteorismo ed alvo alterno) trattabili con adeguato apporto di fibre nell'alimentazione ed eventualmente antispastici, e forme complicate (diverticolite, sanguinamento, emorragia fino al rischio di perforazione) per le quali è indicato digiuno associato a terapia antibiotica.
Non vi sono ad oggi evidenze che sanciscano che praticare ciclismo possa aumentare la probabilità di avere episodi di malattia diverticolare o diverticolite relativamente alla posizione reciproca tra tronco, bacino e coscia assunta in sella alla bicicletta: è di converso dimostrato come la pratica regolare di attività fisica a lieve-moderata intensità possa ridurre tali episodi mediante un'aumentata e favorita attività intestinale di base, che sia camminata/corsa, bicicletta, nuoto et cetera.
Cordialmente, auguro buona giornata.
Buongiorno.
Da quanto riferisce si evince che ha già effettuato in passato accertamenti che abbiano documentato la presenza di diverticoli, condizione chiamata diverticolosi e presente mediamente nel 50% delle persone al di sopra dei 65 anni di età.
Periodicamente i diverticoli possono andare incontro ad infiammazione, determinando sintomatiche non complicate (gonfiore, dolore addominale, meteorismo ed alvo alterno) trattabili con adeguato apporto di fibre nell'alimentazione ed eventualmente antispastici, e forme complicate (diverticolite, sanguinamento, emorragia fino al rischio di perforazione) per le quali è indicato digiuno associato a terapia antibiotica.
Non vi sono ad oggi evidenze che sanciscano che praticare ciclismo possa aumentare la probabilità di avere episodi di malattia diverticolare o diverticolite relativamente alla posizione reciproca tra tronco, bacino e coscia assunta in sella alla bicicletta: è di converso dimostrato come la pratica regolare di attività fisica a lieve-moderata intensità possa ridurre tali episodi mediante un'aumentata e favorita attività intestinale di base, che sia camminata/corsa, bicicletta, nuoto et cetera.
Cordialmente, auguro buona giornata.
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