Bongiorno, Dopo tre anni che sono in cura con paudien mi hanno trovato leggera adenomiosi posteri
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risposte
Bongiorno,
Dopo tre anni che sono in cura con paudien mi hanno trovato leggera adenomiosi posteriore mi devo preoccupare ?
La mia ginecologa mi ha detto che è veramente poca.
Vorrei sapere un vostro parere
Grazie mille
Dopo tre anni che sono in cura con paudien mi hanno trovato leggera adenomiosi posteriore mi devo preoccupare ?
La mia ginecologa mi ha detto che è veramente poca.
Vorrei sapere un vostro parere
Grazie mille
Buongiorno signora.
L'adenomiosi è una patologia cronica, ma benigna, che interessa la muscolatura uterina (il miometrio). Ci sono diverse teorie di genesi, quella maggiormente accreditata al momento riguarda la migrazione di cellule endometriali (la mucosa che riveste la cavità uterina), all'interno del miometrio attraverso piccole lesioni che si creano per processi infiammatori e ossidativi. Queste cellule, una volta stabilitesi lì, determinano la formazione di piccole isole endometriali che seguono il regolare ciclo ormonale, proprio come la mucosa all'interno della cavità. Ciò comporta diverse condizioni, più frequentemente cicli abbondanti e dolorosi, seguiti da una ridotta fertilità e possibili complicanze ostetriche.
Di per sé non costituisce una patologia "pericolosa", va comunque correttamente diagnosticata e caratterizzata al fine di una corretta gestione di eventuale sintomatologia invalidante.
L'adenomiosi è una patologia cronica, ma benigna, che interessa la muscolatura uterina (il miometrio). Ci sono diverse teorie di genesi, quella maggiormente accreditata al momento riguarda la migrazione di cellule endometriali (la mucosa che riveste la cavità uterina), all'interno del miometrio attraverso piccole lesioni che si creano per processi infiammatori e ossidativi. Queste cellule, una volta stabilitesi lì, determinano la formazione di piccole isole endometriali che seguono il regolare ciclo ormonale, proprio come la mucosa all'interno della cavità. Ciò comporta diverse condizioni, più frequentemente cicli abbondanti e dolorosi, seguiti da una ridotta fertilità e possibili complicanze ostetriche.
Di per sé non costituisce una patologia "pericolosa", va comunque correttamente diagnosticata e caratterizzata al fine di una corretta gestione di eventuale sintomatologia invalidante.
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