Abbondante tessuto fibrotico tra 4 e 5 metatarso-falange Buongiorno gentili dottori chiedo corte
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Abbondante tessuto fibrotico tra 4 e 5 metatarso-falange
Buongiorno gentili dottori
chiedo cortesemente quale potrebbe essere un tentativo di cura per un sintomo di forte fastidio all’appoggio del piede a terra, non dolore, nè alla palpazione, che ormai da 3 mesi sta diventando molto invalidante sopratutto alla sera, dove non solo calzare le scarpe è un problema, ma anche solo a rimanere in piedi con le ciabatte, o dove sento fortemente “tirare” anche stando seduto con il piede sollevato.
Purtroppo ho perso molto tempo inutilmente tra esami e una visita e l’altra, con la mutua e non specialistiche del piede, da chi questi ultimi mi dice che dalla RMN “vede” una tumefazione da borsite intermetatarsale e chi invece di borsite non se ne parla, come d’altronde lo scrive anche lo stesso ecografista, che invece riferisce nella stessa posizione di “protrusione di abbondante tessuto fibrotico”, oltreche di “ispessito e disomogeneo il tendine flessore al passaggio sotto la testa metatarsale”.
Quello che mi è stato consigliato è l’uso del plantare, che da pochi giorni sto usando, effettivamente ho il piede cavo e il problema mi dicono che potrebbe essere sorto per il fatto di aver camminato male poggiando il metatarso infiammato dopo un trauma da caduta di un peso al 5 dito avvenuta 3 anni e mezzo fa, ma ho paura che, dal disturbo forte che sento, sia in uno stato ormai avanzato della patologia per ottenerne dei benefici a breve.
Inoltre un ciclo di terapia di Tecar e di fisioterapia che “dovrebbe” a detta in qualche modo “sciogliere” questo “accumulo”, e l’uso di un antinfiammatorio gel spray, che provato non sembra essere per niente efficace a ridurre il fastidio.
La via chirurgica mi è stata negata, ma mi chiedo se è l’unica che mi resta …
Ringrazio infinitamente
Buongiorno gentili dottori
chiedo cortesemente quale potrebbe essere un tentativo di cura per un sintomo di forte fastidio all’appoggio del piede a terra, non dolore, nè alla palpazione, che ormai da 3 mesi sta diventando molto invalidante sopratutto alla sera, dove non solo calzare le scarpe è un problema, ma anche solo a rimanere in piedi con le ciabatte, o dove sento fortemente “tirare” anche stando seduto con il piede sollevato.
Purtroppo ho perso molto tempo inutilmente tra esami e una visita e l’altra, con la mutua e non specialistiche del piede, da chi questi ultimi mi dice che dalla RMN “vede” una tumefazione da borsite intermetatarsale e chi invece di borsite non se ne parla, come d’altronde lo scrive anche lo stesso ecografista, che invece riferisce nella stessa posizione di “protrusione di abbondante tessuto fibrotico”, oltreche di “ispessito e disomogeneo il tendine flessore al passaggio sotto la testa metatarsale”.
Quello che mi è stato consigliato è l’uso del plantare, che da pochi giorni sto usando, effettivamente ho il piede cavo e il problema mi dicono che potrebbe essere sorto per il fatto di aver camminato male poggiando il metatarso infiammato dopo un trauma da caduta di un peso al 5 dito avvenuta 3 anni e mezzo fa, ma ho paura che, dal disturbo forte che sento, sia in uno stato ormai avanzato della patologia per ottenerne dei benefici a breve.
Inoltre un ciclo di terapia di Tecar e di fisioterapia che “dovrebbe” a detta in qualche modo “sciogliere” questo “accumulo”, e l’uso di un antinfiammatorio gel spray, che provato non sembra essere per niente efficace a ridurre il fastidio.
La via chirurgica mi è stata negata, ma mi chiedo se è l’unica che mi resta …
Ringrazio infinitamente
Buongiorno, farei una visita fisiatrica con medico esperto di piede e riabilitazione ortopedica non solo per chiarire la diagnosi ma anche per valutare differenti terapie locali o, dato che non li ha citati, farmaci presi per os o locali. Cordialità. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano.
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Buongiorno, a mio avviso sarebbe opportuna una valutazione clinica specialistica da parte di un fisiatra o di un ortopedico portando gli accertamenti già svolti, dalla descrizione potrebbe trarre giovamento dal trattamento della fascia plantare e del tendine d'Achille, ma il tutto sarebbe da valutare con la visita.
Buona giornata
Stefano Conversano
Buona giornata
Stefano Conversano
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